È uscito ufficialmente il film “We all come from somewhere - Tutti veniamo da qualche parte”. Il film fa parte del progetto Power ideato dalla cooperativa sociale Nazareno di Carpi in collaborazione con l’orchestra Scià Scià e la compagnia teatrale Manolibera (guidate dal regista Vittorio Possenti), in cooperazione con tre gruppi teatrali di artisti disabili: Theama (Atene, Grecia), Studio Citadela (Praga, Repubblica Ceca) e Kilkenny Collective for Arts Talent (Kilkenny, Irlanda).
Il film è l’esito di un progetto approvato e cofinanziato dal programma “Europa Creativa 2018”. Era nato come spettacolo teatrale con l’intento di favorire la diffusione di pratiche inclusive attraverso arti performative. All’inizio “Tutti veniamo da qualche parte” prevedeva rappresentazioni in presenza nei quattro Stati europei con gli ottanta artisti delle quattro compagnie.
Il primo spettacolo è andato in scena a Praga nel gennaio 2020. Con lo scoppio della pandemia, non essendo più possibili le esibizioni teatrali e le trasferte all’estero, gli organizzatori hanno rivisitato le modalità di esecuzione convertendo il tutto in un film sottotitolato nelle rispettive quattro lingue.
L’opera è stata realizzata interamente da remoto, sfidando le difficoltà di comunicazione tra lingue e culture diverse, ma soprattutto coinvolgendo nella produzione persone socialmente vulnerabili, come artisti disabili e rifugiati.
“Questo film è la storia di una mamma e della sua bambina che devono lasciare la loro casa – spiega Carlotta Sabbatini, referente Nazareno del progetto Power - Il film è il racconto di questo viaggio e vuole farci capire che in fin dei conti siamo tutti dei rifugiati e tutti veniamo da qualche parte. In natura si emigra in modo spontaneo, mentre quando si tratta di persone non è quasi mai una scelta. Uno se ne va da casa perché quello che lascia dietro è più pericoloso di quello che troverà, anche se non sa che cosa esattamente troverà”.
“Tutti veniamo da qualche parte” verrà proiettato anche nei locali della mostra “Una storia semplice, don Ivo Silingardi e le cooperative Nazareno”, allestita a Carpi nell’ex Mantovani Sport.
Covid permettendo, il 7 dicembre le quattro compagnie rappresenteranno lo spettacolo in un teatro di Atene.