A volte una semplice telefonata può cambiare la vita di una persona. Chiedere a Marina Lappi per averne conferma.
Dopo alcuni impieghi in diversi settori, compreso quello della moda, Marina decide di portare avanti la tradizione di famiglia e di aprire, da sola, un albergo a Viserbella di Rimini, l’Hotel Life. L’attività riscuote subito successo, i turisti non mancano, e tra i colleghi cresce la curiosità verso questa giovane e intraprendente albergatrice. E siamo nel 2000 quando arriva quella famosa telefonata: Guido Forcellini, all’epoca presidente di Promozione Alberghiera Rimini (la più grande cooperativa di albergatori presente in Italia), contatta Marina Lappi per farle quella chiamata destinata a cambiare tutto.
“All’inizio, quando mi venne chiesto di candidarmi per entrare nel Consiglio di Amministrazione di Promozione Alberghiera, risposi che non mi sentivo pronta per l’età e per l’esperienza, ma poi Guido Forcellini riuscì a dimostrarsi particolarmente persuasivo - racconta Lappi – tanto che mi convinse. Raccolsi molti voti tra i soci albergatori e mi trovai addirittura a ricoprire il ruolo di vicepresidente”.
Da quel momento per Marina Lappi è iniziato un percorso all’interno del mondo cooperativo che non si è più fermato. Prima è stata infatti per 9 anni vicepresidente di Promozione Alberghiera, poi ne è diventata presidente fino al 2018, rimanendo in carica per altri 9 anni (3 mandati). Oggi è a capo di Destination Services, realtà creata da Promozione Alberghiera e Fiera di Rimini che si è aggiudicata il bando promosso dal comune di Rimini per la gestione della nuova DMC VisitRimini, che si occupa principalmente della promozione, commercializzazione, e candidatura per eventi della destinazione Rimini, che con le sue innovazioni strutturali e lo sviluppo artistico e culturale che ha caratterizzato questo ultimo decennio, merita che il suo brand e la percezione dei viaggiatori siano all’altezza del suo nuovo prodotto turistico.
“Se valuto attentamente il mio percorso posso dire di aver dedicato più tempo al mondo della cooperazione che a quello della ricettività con la mia impresa alberghiera - afferma sorridendo - ma sono contenta di averlo fatto. Ho avuto la fortuna di avere dei validi collaboratori a cui ho delegato diversi compiti nella gestione del mio albergo, per concentrarmi principalmente in Promozione Alberghiera”.
Prima di diventare presidente, Marina si è occupata principalmente della gestione dei servizi di promozione che venivano dati ai soci - “ricordo ancora la creazione del primo sito della cooperativa dedicato agli hotels dei nostri associati, da subito la scelta è stata di darlo gratuitamente ai nostri soci, a differenza della moltitudine di portali nati in quegli anni a pagamento e che sono stati per questi ultimi 20 anni il costo più ingente per i nostri imprenditori per avere visibilità on line. Successivamente, col ruolo di presidente e tuttora, sono diventata amministratore unico della società interna a Promozione Alberghiera che si occupa della contabilità e del controllo economico e finanziario del gruppo”
La nomina a presidente di Promozione Alberghiera ha inevitabilmente cambiato un po’ i ruoli, permettendole comunque un’importante crescita professionale e personale.
“Pur restando tuttora nel Consiglio di Amministrazione, ricoprire il ruolo di presidente è stato per me un motivo di grande orgoglio, anche perché si è trattato di guidare una realtà composta da oltre 50 dipendenti, attiva in più servizi e settori, molti dei quali vengono proposti gratuitamente ai nostri soci o comunque a condizioni più vantaggiose del mercato. Attraverso la cooperazione, Promozione Albeghiera ha sempre svolto quel ruolo per noi fondamentale, di destinare, quando si è potuto, risorse economiche e attività al bene comune, che per il mondo che rappresentiamo, sono tutti gli asset del nostro territorio turistico”.
Da quando è stata nominata alla guida di Destination Services, per iniziare questo nuovo ed entusiasmante progetto di Visit Rimini, Marina ha dovuto fare i conti con la pandemia che ha messo in ginocchio il turismo.
“Inutile negarlo: gli ultimi due anni sono stati davvero brutti, per tutte le aziende del nostro gruppo. Siamo stati costretti a utilizzare la cassa integrazione per tutti i nostri dipendenti e collaboratori. Non è stato per nulla semplice gestire il tutto, soprattutto da un punto di vista umano. Tra noi albergatori soci abbiamo creato gruppi di ascolto e abbiamo dato vita a lunghe riunioni online, con il solo obiettivo di parlarci e condividere gli enormi problemi a cui non eravamo preparati. Siamo comunque stati in grado di non interrompere mai i servizi erogati , e ora piano piano stiamo ripartendo. Speriamo di continuare così”.
Con la speranza che suo figlio la possa aiutare in futuro nella gestione dell’albergo - “dubito che questo accada perché sta studiando Ingegneria e già lavora a Milano, ma mai dire mai” dice sorridendo - Marina si gode i concerti di musica classica, sua grande passione, e un lavoro che continua a darle grandi stimoli e soddisfazioni.
“Attraverso Visit Rimini abbiamo un compito bellissimo: quello di promuovere la nostra terra in tutti i suoi aspetti. È un qualcosa che mi rende davvero fiera”.
A cura dell'ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative Emilia Romagna.