Oggi hanno da pochi mesi fino a 11 anni di età, in Italia sono poco più di 5 milioni. Sono i bambini dell’Alpha Generation: i loro genitori sono i Millenials (nati tra il 1981 e il 1996), ma anche una parte della Gen X (1965 – 1980). Ma quale sarà il futuro immaginato da questa generazione di nativi digitali? Come percepiscono la situazione del Pianeta? Come si muovono rispetto a queste tematiche? Infine, ultimo non per importanza, come vivono il tema api? Quale la relazione con il tema ambientale?
La Survey “Alpha Generation e Sostenibilità” realizzata da Tips Ricerche e commissionata da Mielizia, vera e unica filiera di mieli biologici e convenzionali italiani costituita dalla cooperativa Conapi, analizza l’orientamento dei bambini proprio su questi temi, mettendo in luce una generazione digital born, multitasking e multi sfaccettata, pragmatica e coraggiosa, desiderosa di conoscere, che ama il pianeta, ha fiducia nella scienza e predilige comportamenti sostenibili e “virtuosi”.
Un’esigenza di salvaguardia della natura come espressione di coscienza ecologica, confermata dai risultati della Ricerca: l’87% dei bambini intervistati (che sale al 93% dei 9-11enni) esprime allarme per lo stato di salute della Terra. Ma se il 31% è preoccupato per la situazione in cui versa il nostro Pianeta, il 45% dichiara di volersi impegnare per cambiare le cose e si sente fiero perché sente di comportarsi “nel modo giusto”. L’inquinamento di oceani, mari, laghi e fiumi, è il killer silenzioso di gran lunga più segnalato tra quelli che affliggono il globo (il 71% del campione): seguono l’eccesso di rifiuti abbandonati, il riscaldamento globale, l’abuso della plastica, la scarsa cura dell’ambiente e il clima impazzito. Da sottolineare che il 42% (45% femmine e 48% 6-8 anni) rileva anche il percolo di estinzione delle api.
Come si comportano rispetto a queste problematiche le famiglie della Generazione Alpha? A giudicare dalle risposte dei bambini, sembrerebbero molto attive: ben 7 è il numero medio delle azioni citate tra quelle suggerite. Spiccano la raccolta differenziata (85%), evitare sprechi (82%), limitare l’uso della plastica (79%), un’alimentazione “virtuosa” (64%) e gli spostamenti green (38%).
A chi il merito? Spesso sono proprio i bambini a promuovere questi comportamenti virtuosi, se consideriamo che il 78% del panel si dichiara propulsore del cambiamento familiare. Tutto questo senza dimenticare che dai bambini emerge, al contempo, una certa delusione sul comportamento degli adulti rispetto alla cura del pianeta: il 46% giudica inefficaci i loro sforzi e il 47% critica la loro condotta.
Non stupisce, dunque, che i kids si considerino la generazione più orientata al cambiamento: il 48% del campione sottolinea che sono proprio loro a essere i più attenti all’ambiente. Solo il 13% segnala gli anziani/nonni e l’11% i genitori. Emerge anche un vero e proprio spirito di squadra: il 58% del target si dichiara più attento degli adulti alla salvaguardia del pianeta ed è convinto che i bambini uniti potranno salvarlo. Tanto che il 50% ritiene che la terra sarà migliore grazie all’impegno delle nuove generazioni.
Ottimismo, insomma, non disgiunto peraltro da qualche riflessione critica: i bambini credono nel valore dell’informazione, ma uno su quattro considera non sufficiente quella che riguarda la salvaguardia del pianeta.
E le api? Il 91% degli intervistati ne riconosce l’importanza per il benessere della Terra, mettendo al primo posto il loro contributo all’impollinazione e quindi alla maggior vitalità delle piante. Solo il 9% del target ritiene che la loro scomparsa non comporterebbe alcun danno per il Pianeta. Non a caso, il 96% cita almeno uno tra i diversi fattori che mettono in pericolo il benessere delle api: l’uso di pesticidi e insetticidi (62%), l’inquinamento (57%) e i cambiamenti climatici (40%) sono i più segnalati. Un altro tema importante evidenziato dai bambini è l’inadeguatezza delle informazioni sulle api (il 56% le considera inadeguate e il 28% non corrette).
Grande è l’interesse della Gen Alpha per le iniziative a sostegno dei preziosi insetti: i bambini desiderano conoscere questo mondo in maniera attiva e, in questo senso, la scuola e i social possono giocare un ruolo centrale. Dal canto loro, gli apicoltori sono visti come figure positive, veri eroi del mondo delle api. Quanto al consumo di miele, ben il 93% del campione ne verifica il consumo all’interno della propria famiglia: è molto incoraggiante constatare che il 69% segnala che a consumarlo sono proprio gli intervistati, che giudicano il miele elemento fondamentale per un’alimentazione sana e biologica. E quindi sostenibile.
Il Rapporto sulla “Generazione Alpha e Sostenibilità” condotto da Tips Ricerche si inserisce tra le iniziative a supporto del lancio di giovedì 14 ottobre 2021 del primo spot Tv (formati 45”; 30”; 15”; 10”) di Mielizia dal titolo “La protesta dei Bambini”, che ha per protagonisti proprio la cosiddetta Green Generation e la loro voglia di verità. Una verità che ci chiede risposte: sull’ambiente, il futuro delle api, la biodiversità. Ma soprattutto ci interroga sulle nostre responsabilità collettive.
Lo spot Mielizia segna quindi di fatto una vera e propria presa di posizione attivista del marchio contro il Climate Change, oltre a tradursi in impegno attivo nei confronti delle generazioni future. Un impegno ancor più denso di significato eco-centrico, se si pensa che si pone a ridosso della Cop26, la conferenza mondiale dell’ONU sui cambiamenti climatici in programma a Glasgow dal 1 al 12 di novembre 2021.
Nelle foto, i frame dello spot televisivo di Mielizia.