Quando si lavora in un team è importante respirare un clima di affiatamento tra tutte le persone che ne fanno parte. Solo in questo modo, infatti, si possono sviluppare idee vincenti e ottenere così importanti risultati.
Valentina Bassi, architetto libero professionista e socia della cooperativa Cotep (Cooperativa Tecnica Piacenza), ne è perfettamente consapevole.
“Se si vogliono raggiungere buoni risultati, quando si lavora in gruppo è fondamentale respirare un clima di armonia. Se questo viene meno, si fa molta fatica perché si rischia di perdere quel rapporto tra le persone che è fondamentale per evitare di commettere degli errori. Proprio per questo motivo ritengo che il concetto di armonia sia, a mio avviso, alla base dell’idea di cooperazione”.
Laureata in Architettura (Politecnico di Milano) nel luglio del 1998, Valentina è entrata subito in Cotep, realtà per la quale ha sempre lavorato, eccezion fatta per un breve periodo in concomitanza della nascita della prima figlia.
“Sono stata particolarmente fortunata a entrare in Cotep subito dopo essermi laureata. Avevo bisogno di fare esperienza e ho trovato il posto ideale per farlo – racconta oggi -. All’inizio ero io che chiedevo consigli ai colleghi più anziani. Ora, a distanza di oltre 20 anni, ricopro il ruolo di architetto con più esperienza all’interno della cooperativa. È una bella sensazione, anche perché così posso aiutare chi sta muovendo i suoi primi passi in Cotep e contribuire così alla sua crescita”
Oltre ad essere esperta di restauro, risanamento e ristrutturazione di edifici storici, Valentina si occupa anche della ristrutturazione di edifici a fini abitativi e sociali, come ad esempio delle case di riposo, asili e scuole.
“Mi piace molto mettere a disposizione le mie conoscenze e la mia esperienza in lavori che possono risultare di grandissima utilità per la nostra comunità. Non a caso la ristrutturazione dell’Istituto Sant’Eufemia (gestito dalla cooperativa Sfinge) di Piacenza è una delle attività che ho maggiormente a cuore, sia perché è stato il primo lavoro di responsabilità che continua tutt’ora sia perché contiene al suo interno un asilo nido, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria paritaria e alcuni alloggi per persone anziane autosufficienti”.
L’attenzione verso il sociale e la voglia di aiutare la comunità della quale fa parte hanno spinto Valentina ad entrare in politica. Da 7 anni fa parte del consiglio comunale del Comune di Fombio, piccola località in provincia di Lodi, dove vive.
“Siamo nel corso del secondo mandato dell’amministrazione e ricopro il ruolo di vicesindaco. Per me è una grandissima soddisfazione, in quanto posso contribuire in maniera importante ad alcuni temi che sento particolarmente miei come l’istruzione, l’ambiente e le pari opportunità”.
Con il ruolo di architetto in una delle cooperative più importanti di Piacenza e quello di vicesindaco a Fombio, come riesce a gestire la propria vita privata? “Fortunatamente riesco a fare tutto e penso anche bene” dice sorridendo Valentina. “Ho due figlie, di 16 e 12 anni, che oramai sono cresciute e quindi non hanno più bisogno di essere seguite come quando erano piccole. In quel caso le ho sempre portate in studio, grazie all’ottimo rapporto con i miei colleghi. Come dicevo, quando c’è armonia dove si lavora, i risultati arrivano sempre”.
A cura dell'ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative Emilia Romagna.