Per il quarto anno consecutivo CLAI entra nella stretta cerchia delle aziende italiane vincitrici del Best Managed Companies, il premio nato su iniziativa di Deloitte Private e sostenuto da Altis (Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica), Elite (network e private market del Gruppo Borsa italiana-Euronext) e Confindustria.
Tutte le attività della cooperativa imolese sono state scandagliate con attenzione negli scorsi mesi per valutarne le performance su diversi piani di analisi: investimenti in tecnologia e innovazione, capacità di proporre prodotti e servizi unici ed eccellenti, impegno e cultura aziendali, coinvolgimento dei dipendenti, espansione internazionale, intenzione di siglare partnership e collaborazioni strategiche, struttura organizzativa, qualità dei macchinari, iniziative di training per i dipendenti e team building.
CLAI ha dimostrato ancora una volta di essere un esempio di buona gestione e la sua continuità di presenza in questa speciale classifica ha permesso di entrare nello stretto novero di realtà che possono fregiarsi di un ulteriore titolo speciale, chiamato Gold, e destinato appunto a sottolineare la capacità di raggiungere performance eccellenti per almeno un quadriennio. Sono solo 12 le realtà nazionali che sono riuscite a raggiungere questo risultato.
In tutta Italia sono 74 le aziende premiate per il 2021, ben 12 in Emilia Romagna (regione più rappresentata dopo la Lombardia). Si tratta di realtà di diverse dimensioni e settori di appartenenza: dai prodotti industriali e costruzioni ai beni di consumo, dalla tecnologia al campo energetico, dal retail al gas. L’aspetto che rende ancora più orgogliosa CLAI per il risultato raggiunto è il primato per quanto riguarda il settore dei salumi: nessun’altra azienda attiva in questo campo rientra infatti nella speciale graduatoria di Deloitte.
“È senz’altro un onore apprendere di essere tra le aziende vincitrici del premio Best Managed Companies, soprattutto al termine di un periodo tempestoso come quello appena trascorso a causa dell’emergenza pandemica – sottolinea Giovanni Bettini, presidente CLAI (foto in gallery) –. È un ulteriore riconoscimento all’impegno straordinario che tutti i giorni manager, dipendenti e collaboratori CLAI a ogni livello mettono in campo per produrre salumi di grande qualità. Non si lavora per vincere i premi, ma senz’altro ogni attestato di valore che riceviamo contribuisce a indicarci che siamo sulla buona strada. La concorrenza è però agguerrita e quindi per mantenere i primati dobbiamo continuare profondendo sempre maggiore impegno”.
A ritirare il premio per CLAI, nel corso di un evento organizzato a Milano nella sede di Borsa Italiana, è stato il direttore amministrativo, John Piccinini: “Mentre altre aziende pensavano a licenziamenti e cassaintegrazione, CLAI ha dimostrato di saper tenere la barra dritta, proteggendo il lavoro, aumentando il fatturato e rispettando tutti gli impegni con dipendenti, soci, fornitori e consumatori”.
“Voglio esprimere tutto il mio orgoglio e la mia soddisfazione di cooperatore prima ancora che di Presidente di Confcooperative Bologna per i risultati conseguiti da Clai, che per il quarto anno consecutivo rientra nel novero delle aziende meglio condotte di tutto il Paese” commenta Daniele Ravaglia. Il presidente di Confcooperative Bologna tiene ad esprimere i suoi più vivi complimenti alla cooperativa imolese: “risultati del genere mostrano come l’interpretazione autentica del modello cooperativo permetta di raggiungere il grado più elevato di efficienza sui mercati senza pregiudicare la missione sociale, rivolta verso i soci e verso la comunità e basato sul paradigma della condivisione”. “CLAI ha dimostrato di guardare nella direzione giusta e di farlo in modo lungimirante – aggiunge Ravaglia – gli investimenti in innovazione e la capacità distintiva dell’azienda, da sempre attenta alle ricadute sociali della propria attività, sono di esempio per la cooperazione e ragione di orgoglio per il territorio della Città Metropolitana”.