I rappresentanti dell'Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna hanno incontrato i candidati a sindaco al Comune. Un appuntamento che segue quello della Giornata della Cooperazione bolognese del 22 settembre scorso, durante la quale l'associazione che riunisce e coordina le rappresentanze territoriali di Agci, Confcooperative e Legacoop, ha presentato alla città ed ai candidati alle prossime elezioni amministrative del 3-4 ottobre le proprie proposte per lo sviluppo della città.
I cooperatori bolognesi hanno ascoltato i programmi elettorali in rapporto alle istanze ed ai progetti cooperativi raccolti nel documento Bologna SI-CURA. A tema la ripartenza e le condizioni per un nuovo sviluppo sostenibile e duraturo dopo la crisi pandemica.
Nell'area di Bologna Metropolitana, l'Alleanza delle Cooperative Italiane rappresenta un soggetto economico e sociale costituito da 500 imprese cooperative, che sviluppano un fatturato complessivo di quasi 19 miliardi di euro e con circa 80.000 lavoratori.
Ad accettare l'invito al dialogo, diretto e vivace (30 minuti circa ognuno), con l'Esecutivo unitario dell'Aci di Bologna, i candidati a sindaco Fabio Battistini, Matteo Lepore, Marta Collot, Stefano Sermenghi, Luca Labanti, Federico Bacchiocchi.
"Le imprese cooperative sono tra i principali attori sociali e imprenditoriali del nostro territorio - hanno affermato il presidente dell'Aci Bologna, Rita Ghedini ed i co-presidenti Daniele Ravaglia e Massimo Mota - Questo periodo di lunga emergenza ha rivelato, una volta di più, la capacità di resilienza e di innovazione e quale sia il ruolo della cooperazione nel prendersi cura delle persone, del lavoro buono e delle comunità. Vogliamo poterlo fare in futuro - hanno continuato i tre presidenti - anche mediante la pratica della co-programmazione e della co-progettazione con le istituzioni e i principali attori cittadini. Per questo ci interessa molto il confronto con chi si candida a governare Bologna per i prossimi anni, che saranno anni difficili ma cruciali per il nostro futuro sostenibile ed equo. Ai candidati abbiamo chiesto continuità di dialogo e la necessaria attenzione verso il sistema delle imprese cooperative ed i suoi progetti".