“L’obiettivo della nostra Cooperativa è quello di aiutare le persone in difficoltà, facendole entrare nella nostra comunità per poi farle tornare a sentirsi parte di una comunità più grande che, di fatto, è la vita di tutti i giorni”.
Le parole della presidente Erika Naldoni sono il perfetto riassunto dello scopo principale della Cooperativa Laura di Faenza (RA) che da poche settimane ha raggiunto il traguardo dei 30 anni di attività.
Impegnata nel miglioramento e nel mantenimento della qualità della vita e dello sviluppo delle autonomie individuali e sociali di giovani donne in situazione di disagio psichico o psichiatrico, la Cooperativa Laura è stata costituita nell’agosto del 1991 ed è diventata, con il passare del tempo, un punto di riferimento a livello nazionale.
“Possiamo ospitare un massimo di 40 donne, al momento provenienti da tutta Italia, ad eccezione della Sardegna” spiega Naldoni. “Per noi è motivo di grande orgoglio aiutare in modo concreto giovani donne, cercando di dare loro un nuovo futuro”.
Per raggiungere questi obiettivi, la Cooperativa Laura, la cui sede è il Convento dell’ex Istituto Righi di Faenza, ha realizzato un percorso integrato di servizi individuali e di gruppo composto da attività riabilitative, percorsi occupazionali e soluzioni abitative propedeutiche alla definitiva uscita dalla comunità.
“La Cooperativa conta su un gruppo di addetti pari a 30 persone, per lo più tutte socie, e tirocinanti in formazione. La nostra Comunità Alloggio “Centro Residenziale”, situata all’interno del Convento dell’ex Istituto Righi di Faenza, è un servizio comunitario di tipo socio-riabilitativo. Qui il nostro staff effettua percorsi mirati, lavorando sulla persona e coinvolgendo - quando è possibile - anche la rispettiva famiglia con la speranza di riprendere così i percorsi interrotti in precedenza”.
Sempre all’interno del Convento si trova il Gruppo Appartamento il Tesoro, che presenta una copertura del personale 24 ore al giorno svolgendo così una funzione sperimentale volta al raggiungimento delle autonomie acquisite.
“Successivamente abbiamo dato vita a Gruppi Appartamento esterni (lo Scrigno, i Cristalli, il Quarzo Rosa, il Diamante), la cui copertura oraria del personale si fa sempre più ridotta in base al tipo di assistenza e supporto necessario per le ragazze che ci vivono”.
Dedicata alla memoria di Laura, persona scomparsa in seguito ad una lunga malattia ma capace di riflettere sull’importanza di avere dei luoghi dove persone affette da malattie psichiche o fisiche potessero sentirsi a proprio agio, la cooperativa conta di espandersi nel futuro immediato, con la creazione di due nuovi Gruppo Appartamento fuori Faenza: uno seguito dal personale per 24 ore al giorno e uno, invece, per 6 ore quotidiane.
“È il minimo che possiamo fare per poter aiutare più persone possibili a riprendersi in mano la propria vita e tornare a fare parte di una comunità più grande della nostra”.
A cura dell'ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative ER.