Una vita scandita dalla musica, in tutte le sue forme. Musica intesa non solo come sublime esaltazione del talento, ma anche come linguaggio di espressione, canale di comunicazione, strumento relazionale a disposizione di chi – magari adolescenti alle prese con le sfide di quell’età – non trova altri mezzi per fare riverberare ciò che sente dentro.
Quando Doriana Marin dice “mi sono occupata di musica per gran parte della mia vita”, si riferisce a ‘questa’ musica. La passione coltivata in giovane età nella sua Vicenza, i primi passi al Conservatorio di Verona, quindi l’arrivo a Reggio Emilia (“mi attirava il fermento culturale di questa città”) dove nel 1978 si è diplomata in pianoforte all’Istituto “A. Peri” e successivamente ha vinto il concorso di insegnamento all’Istituto “C.Merulo” di Castelnovo ne’ Monti. E ancora l’attività concertistica, sia da solista che in orchestra (come con la Toscanini dell’Emilia-Romagna). Sono alcune delle tappe professionali che hanno concorso a disegnare lo spartito della carriera di Doriana, lei che oggi si trova a guidare in qualità di presidente la cooperativa sociale Risonanze che gestisce le scuole di musica e teatro di Canali e Albinea, in territorio reggiano, nelle quali gravitano circa 110 ragazzi e una decina di insegnanti.
“La cooperazione, anche se non istituzionalizzata, è sempre stata alla base del nostro lavoro di gruppo, del nostro fare insieme. La forma di impresa cooperativa è arrivata negli ultimi anni a coronamento di questo percorso” spiega Doriana.
La cooperativa Risonanze nasce infatti nel 2019 ma si porta dietro un vissuto quasi trentennale se si considera che le sue basi sono state gettate all’inizio degli anni ’90. È in quel periodo infatti che Doriana Marin, insieme ad altri amici e colleghi musicisti di Reggio, decide che il mestiere di insegnante nell’Istituto di Castelnovo ne’ Monti e successivamente anche a Reggio Emilia, non le basta più. “Il mio lavoro aveva un obiettivo chiaro: formare quelli che sarebbero diventati i professionisti della musica, musicisti di mestiere. Ma c’erano tante altre famiglie che volevano avvicinare i loro figli all’educazione musicale, seppure non avessero le condizioni per diventare professionisti”. È da questa idea di “musica per tutti, accessibile e fruibile a quante più persone come strumento di educazione della persona” che, insieme ad un gruppo di colleghi, amici e familiari, all’inizio degli anni ’90 Doriana fonda la scuola di musica San Marco nei locali dell’omonima parrocchia di Canali, frazione di Reggio Emilia.
“Volevamo sperimentare, andare oltre i meri programmi ministeriali, portare la musica dentro le famiglie” racconta. Ben presto il fermento artistico e creativo che ribolliva in questa piccola scuola di periferia, portò ad allargare gli orizzonti aprendo anche alle lezioni di teatro, in una contaminazione culturale che ha proposto nuove forme espressive ai ragazzi. “I bambini e gli adolescenti, ma anche i giovani e gli adulti, possono trovare nella musica e nel teatro uno strumento di espressione e di comunicazione relazionale molto importante, che li aiuta a superare eventualmente difficoltà riscontrate nella parola” spiega Doriana.
Successivamente l’avventura si allarga fino ad Albinea, dove il team guidato da Marin prende in gestione anche la scuola di musica privata “Luca Lotti”.
Complice anche la riforma del Terzo Settore, nel 2019 le due associazioni che gestivano le scuole si fondono nella cooperativa sociale Risonanze. Doriana Marin ne diventa la presidente, e da lì inizia una nuova fase che vede il fiorire di iniziative, come il progetto “Suoni d’acqua, di storie e di passi” che nel giugno scorso ha portato oltre 100 persone a riscoprire alcuni luoghi a sud di Reggio Emilia in un viaggio tra natura, educazione ambientale e musica.
In quella “vita scandita dalla musica” per Doriana un ruolo fondamentale l’ha sempre ricoperto la sua famiglia, dove l’arte e la creatività non sono mai mancate. Dalla scrittura e la poesia da sempre coltivata dal marito giornalista Gino Belli, al canto che per la figlia Martina (mezzosoprano) è diventata una vera professione, così come è accaduto per il figlio Tommaso con la sua passione per il violino. “La musica mi ha accompagnato ed ha avuto un ruolo importante per tanta parte della mia vita” conclude Doriana.
Nelle foto in gallery, alcune iniziative della Scuola di Musica della cooperativa Risonanze, tra cui la partecipazione all'evento dei 70 anni di Confcooperative Reggio Emilia nella Sala del Tricolore.
A cura dell’ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative ER