BCC FELSINEA APPROVA IL BILANCIO SEMESTRALE

BCC FELSINEA APPROVA IL BILANCIO SEMESTRALE

L’utile sfiora i 5,8 milioni di euro e il patrimonio sale a 108 milioni. Il dg Alpi: “Anche nel 2021 saranno raggiunti e migliorati gli obiettivi prefissati”.

martedì 17 agosto 2021

Il risultato semestrale di BCC Felsinea - approvato dal CdA della banca a fine luglio - registra un utile pari a 5.781.750 di euro, con un margine di intermediazione in aumento del 32,3% rispetto allo stesso periodo del 2020, superando i 19 milioni di euro, mentre i costi operativi diminuiscono del 9,4%, portando il cost/income - indicatore di capacità economica - al 50,9%: dato che conferma l’elevata efficienza della banca.
 
La raccolta complessiva dalla clientela si attesta a 1.443 milioni di euro, contro i 1.279 milioni del 30 giugno 2020. I crediti verso la clientela sono pari a 757,5 milioni di euro, in aumento di 69 milioni rispetto al 30 giugno 2020. I crediti deteriorati lordi diminuiscono in valore assoluto, portandosi come incidenza sugli impieghi (c.d. NPL Ratio) al 5,1% mentre le coperture raggiungono il 63%, con le sofferenze coperte al 78,4%: tutti elementi che comprovano qualità del credito e competenza gestionale.
 
IMPRESE, FAMIGLIE E GIOVANI SEMPRE AL CENTRO
Prosegue l’impegno di BCC Felsinea a supportare le imprese nelle procedure per accedere ai finanziamenti agevolati attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI, ISMEA e SACE, con una particolare attenzione ai settori maggiormente penalizzati dalle restrizioni imposte dalla pandemia in atto. “Nonostante le difficoltà del periodo, è confortante rilevare che i finanziamenti in moratoria sono diminuiti a 68 milioni di euro rispetto ai 200 milioni di fine 2020” evidenzia il direttore generale Andrea Alpi (nella foto).
 
Segnali positivi arrivano anche dal fronte edilizio grazie alla proroga del Superbonus 110% e, in generale, alle agevolazioni fiscali a favore della riqualificazione e dell’efficientamento energetico degli immobili, con oltre 30 milioni di euro di crediti fiscali acquisiti dai clienti con cessioni già perfezionate o prenotate.
 
Resta infine alta l’attenzione verso i giovani under 36: “Siamo pronti a concretizzare le opportunità del decreto Sostegni Bis relativamente all'acquisto della prima casa con mutui fino al 100%” conclude il direttore generale.