Era il 23 giugno 2011 quando Bernardo Borri e un gruppo di dirigenti si incontrarono in uno studio notarile per dar vita alla nuova cooperativa Rugby Parma. Nuova come forma societaria, consiglio d’amministrazione e obiettivi, non certo come nome, storia e fama. La Rugby Parma, infatti, si dedica alla pratica sportiva del rugby fin dal 1931, uno dei più antichi su tutto il territorio nazionale, che quest’anno festeggia il 10° anniversario come cooperativa e il 90° di fondazione.
Dopo ottant’anni di allori e trofei prestigiosi (3 Campionati Italiani Seniores, 3 Juniores, 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana), nel 2011 inizia una storia tutta nuova: sotto la guida del nuovo presidente Bernardo Borri, la neo costituita Rugby Parma FC 1931 soc. coop. abbandona il professionismo e riparte dal settore giovanile e dalla serie C, puntando tutto sui giovani del vivaio e investendo nella loro formazione. I risultati sportivi non tardano ad arrivare: la squadra seniores conquista la serie B in poco tempo e le giovanili si aggiudicano più di un prestigioso titolo, tra cui lo Scudetto Italiano Under 16 nel 2019.
“Il nostro obiettivo è promuovere e insegnare il rugby e i suoi princìpi come stile di vita, collaborando alla crescita sportiva, educativa e sociale dei giovani che sono la nostra forza e che ad ogni stagione sempre più numerosi si avvicinano alla Rugby Parma – spiega il presidente Bernardo Borri – Abbiamo affidato ad una figura ben nota nel modo del rugby italiano ed estero, Roland De Marigny, il compito di promuovere e insegnare il gioco del rugby, allenare la persona e non soltanto il giocatore, creare un ambiente positivo incoraggiando disciplina, impegno, lealtà e serietà dentro e fuori dal campo in modo divertente e senza ansia da prestazione.
Importante è anche la sinergia creata con la franchigia federale delle Zebre, con cui collaboriamo ad importanti progetti comuni.
Stiamo inoltre progettando migliorie al centro sportivo per offrire a tutto il nostro movimento adeguate strutture per accoglienza e attività multisport, perché atleti, famiglie, amici e tifosi trovino il giusto ambiente in cui trascorrere tanto tempo sentendosi a casa”.
Nella stagione sportiva 2020/21, nonostante l’assenza di attività ufficiale, il numero di iscritti è stato di oltre 300 suddivisi tra 16 squadre, dalla categoria under 6 fino alla seniores.
Sport ma anche solidarietà, con importanti iniziative a favore dell’Assistenza Pubblica, della Protezione Civile, dell’Emporio Solidale e della San Severina, associazione che si occupa di sport e disabilità. A sostegno di Croce Rossa, Comunità Betania, Caritas, Ospedale di Vaio e Assistenza Pubblica importanti le donazioni dei Cuori Gialloblù, sodalizio che riunisce personaggi e famiglie storiche che hanno avuto un ruolo nella storia della Rugby Parma.
Il dilagare della pandemia non ha permesso al momento di completare la programmazione del ricco calendario di eventi previsto per le celebrazioni della doppia ricorrenza.
Foto in evidenza di Andrea Sicuri
Tutte le foto sono state fornite da Rugby Parma FC 1931 soc. coop.