OROGEL, BILANCIO POSITIVO NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ

OROGEL, BILANCIO POSITIVO NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ

Continua il piano di investimenti da 100 milioni nel triennio e il progetto Orogel Green per la sostenibilità ambientale.

martedì 15 giugno 2021

In uno scenario particolarmente difficile e complesso come quello dell’ultimo anno, Orogel ha chiuso l’esercizio 2020 con dati positivi, rinnovando il proprio impegno per la sostenibilità con il progetto Orogel Green.

La divisione Retail del Gruppo leader nei surgelati ha infatti registrato una performance pari al +11,1% a volume e al 15% a valore. La crescita ha consentito all’azienda di compensare l’impatto negativo delle vendite sviluppate dalla divisione Food Service e di registrare come dato generale gli stessi volumi sviluppati nel 2019 e un fatturato superiore del 4%.

 

Il valore della produzione nel 2020 di Orogel, nella sua veste di Organizzazione di Produttori, è stato di 289,5 milioni di euro (+4% rispetto al 2019).

Buoni anche i risultati reddituali che hanno registrato un cash flow di 41,8 milioni di euro e un risultato netto di 25,3 milioni che è stato accantonato a riserva indivisibile a sostegno dei forti investimenti del Gruppo tuttora in corso. La posizione finanziaria netta dell’intero Gruppo è di 18,3 milioni di euro. Il patrimonio netto contabile è salito a 230 milioni per la sola Orogel Soc. Coop. Agricola.

 

“Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti, nonostante la crisi pandemica generale – così il Presidente di Orogel Bruno Piraccini (nella foto in gallery) -. Orogel ha svolto il suo ruolo di produttore e fornitore di alimenti senza interruzioni dell’attività e assicurando servizi efficienti e tempestivi di fronte alle emergenze anche di mercato. Per questo ringraziamo tutto il personale, i dirigenti, gli agricoltori e i fornitori in generale. I dati del bilancio sono ancora più positivi se consideriamo i maggiori costi sostenuti per la prevenzione dei contagi. Il welfare aziendale è stato incrementato riconoscendo compensi integrativi a dipendenti e soci per i disagi che hanno dovuto affrontare. Inoltre, direttamente e attraverso la nostra fondazione F.OR abbiamo erogato il valore di 800.000 € in denaro e 1.300.000 € in prodotti per gli ospedali, la Caritas e per altri enti assistenziali del territorio”.

 

IL PRIMO QUADRIMESTRE 2021

Il 2021 è cominciato in linea con le tendenze registrate nella seconda parte del 2020. I surgelati, in particolare, hanno confermato il proprio andamento positivo, non confrontabile ovviamente con la forte accelerazione registrata dal mese di marzo dello scorso anno a seguito della pandemia.

Non è migliorato purtroppo l’andamento climatico, le cui sempre più frequenti anomalie (siccità prolungata, alte temperature invernali e improvvise gelate nel periodo tardo primaverile) hanno messo in seria difficoltà la capacità di approvvigionamento e la continuità produttiva del settore.

Così come continua a preoccupare l’ingiustificata e incomprensibile crescita dei costi di tutte le materie prime che vanno ad incidere, in modo sempre più evidente, sui costi di produzione.

I prezzi di vendita invece sono sotto stress e la forbice fra ricavi e costi si restringe penalizzando la produzione agricola già in difficoltà. La frutticoltura, in particolare, è ormai allo stremo e, se non interverranno misure drastiche, si rischia di compromettere la sopravvivenza di tutte le aziende del settore.

“In questi primi mesi, per quanto riguarda Orogel e il settore dei surgelati, nonostante il confronto con un primo quadrimestre 2020 eccezionale nella sua drammaticità, il mercato dei vegetali cresce a volume dello 0,4% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno – così Giancarlo Foschi, Amministratore Delegato di Orogel -. Ottima la performance dell’azienda, che in questo primo quadrimestre raggiunge la quota volume del 26,10% per il segmento dei vegetali, di cui il 15,2% a marchio. Nei primi tre mesi del 2021 la posizione finanziaria netta è migliorata di 10 milioni di euro”.

 

GLI INVESTIMENTI PER IL PROSSIMO TRIENNIO

Il buon andamento del Gruppo è motivato anche dal continuo impegno della società nel proseguire il suo processo di crescita, reso possibile anche da continui piani di investimenti, volti al potenziamento e all’efficientamento produttivo. In questo contesto si inserisce anche la struttura Orogel 3, inaugurata nel 2019, per un investimento complessivo di 40 milioni di euro. Il completamento di quest’ultima struttura fa parte di un ulteriore progetto per 25 milioni di euro, inserito all’interno di un piano di investimenti previsti nel triennio 2021-2023 di 100 milioni di euro.

 

OROGEL GREEN: L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ

Le politiche ambientali portate avanti da Orogel in tutti i settori sono riassunte nel progetto Orogel Green presentato ufficialmente al pubblico e a tutti gli stakeholder con un’impattante campagna comunicazionale che racconta l’impegno profuso, i risultati raggiunti e i prossimi obiettivi da perseguire.

“Il progetto globale di Orogel – spiega l’AD Giancarlo Foschi – punta su un’espansione produttiva sostenibile e green, con un orientamento a riconvertire le produzioni dell’intera propria filiera a coltivazioni a residuo zero.

L’attenzione alla sostenibilità si manifesta a 360 gradi all’interno del Gruppo con il potenziamento delle fonti sostenibili a livello energetico, l’impiego di impianti di cogenerazione, di produzione di energia alternativa, di risparmio energetico e di riutilizzo dei prodotti di scarto delle lavorazioni sino all’impiego di autotrasporti a metano che riducono l’emissione di CO2. Anche il packaging utilizza plastica al 100% riciclabile che può essere riutilizzata per dare vita a nuovi prodotti”.

 

I risultati ottenuti fino ad ora:

–26% di emissioni di gas serra negli ultimi 10 anni

–280 tons di CO2 prodotte ogni anno (stabilimento Orogel 3 di Cesena)

50% dell’energia prodotta autonomamente (stabilimenti di Cesena e Policoro)

30% di acqua recuperata per usi tecnologici (stabilimento di Cesena)

–19% consumi energetici rapportati alla produzione (stabilimenti di Cesena, Policoro e Ficarolo)

 

I NUMERI DI OROGEL O.P. 2020

138.078 tons prodotto commercializzato

289,5 milioni di euro fatturato consolidato

230 milioni di euro patrimonio netto contabile Orogel Soc. Coop. Agricola

41,8 milioni di euro cash flow

25,3 milioni di euro risultato netto a riserva indivisibile

2.143 dipendenti – di cui 1.200 solo a Cesena

3 stabilimenti produttivi (surgelato) – Cesena, Policoro e Ficarolo

5 magazzini attivi (fresco)

1.675 soci che coltivano in campo aperto con sistemi di produzione integrata, residuo zero e biologica

6.740 ettari per colture destinate al surgelato

1.650 ettari per colture destinate al fresco