“Quello dei 40 anni è un traguardo importantissimo che purtroppo non riusciremo a festeggiare quest’anno a causa delle restrizioni e dei protocolli molto stringenti a cui siamo sottoposti per limitare la diffusione del Covid. La nostra idea è di festeggiare i 41 anni, come segno di rinascita dopo questo terribile periodo”.
È Manuela Deretti, socia e responsabile amministrativa, ad analizzare la situazione attuale della Cooperativa Ottantuno di Ferrara, che compie i 40 anni di attività, dopo la sua nascita avvenuta nella primavera del 1981, in occasione del primo anno della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità”, proprio con lo scopo di creare nuove occasioni per persone con handicap.
La Cooperativa Ottantuno è una cooperativa sociale di tipo A e B, complessivamente composta da 7 dipendenti, di cui 6 soci. La parte A opera come centro socio occupazionale, ospita 45 utenti con disabilità congenita e con una età dai 20 ai 63 anni; la parte B, si occupa prevalentemente di lavori di legatoria (purtroppo oggi meno di una volta, dato che il libro cartaceo tende a scomparire) ed assemblaggi. Da sempre è impegnata a favorire l’autonomia sociale ed economica di persone che, attraverso il lavoro, acquisiscono e potenziano le loro abilità e le loro capacità relazionali.
“Al momento, siamo costretti a ruotare i nostri utenti in gruppi da 5 persone ciascuno, per un totale di massimo 20 per volta – continua la responsabile Manuela Deretti -. Questa situazione ha creato diversi disagi, soprattutto all’interno del gruppo di lavoro. Le persone si sono trovate divise, con meno giorni di frequenza, in una situazione che ha causato problemi a loro e alle rispettive famiglie. Se si considera il fatto che alcuni, per validi motivi, non hanno più potuto frequentare, si capisce che la situazione è molto delicata e che ci vorrà tempo per tornare alla normalità.”
La mission fondamentale della cooperativa è dare ad ogni persona il giusto valore, permettendogli di esprimere le proprie capacità, qualunque esse siano, trovando nell’attività pratica e nel prodotto della stessa, le gratificazioni di cui ognuno ha bisogno.
Fondamentali sono il rapporto di ascolto nei confronti sia degli utenti, sia delle famiglie, spesso provate dalla loro realtà.
La sede della cooperativa si trova nella Città del Ragazzo di Ferrara, una vera grande città divisa tra il Centro Studi per la Formazione Professionale e l’Istituto Don Calabria per le attività sociali.
“Noi siamo una cooperativa nata con l’idea di diffondere il principio del lavoro tra le persone diversamente abili. Chi viene da noi, viene per svolgere attività pratiche, collegate a realtà aziendali del territorio, insieme ad altre persone, per imparare l’importanza del lavorare in squadra, dove ognuno aiuta l’altro, dando il proprio contributo per ottenere il prodotto finale”.