La Casa del Popolo di Fossoli diventa un centro ricreativo aperto a giovani e anziani, ragazzi e famiglie, in continuità con il “welfare di comunità” nato a Carpi una decina d’anni fa. Lo annuncia Ilario De Nittis, presidente della cooperativa sociale Scai di Carpi (aderente a Confcooperative Modena), confermando l’acquisto della struttura, messa in vendita dall’immobiliare del Pd che ne detiene la proprietà.
“Una volta appresa la notizia della messa in vendita della Casa del Popolo, mi sono precipitato sul posto per capire se e cosa si potesse fare – racconta De Nittis, che a Fossoli ci è cresciuto – Con una certa sorpresa ho scoperto che non è un edifico vuoto e abbandonato, perché molte persone di Fossoli e dintorni se ne prendono cura come se non fosse mai stato in vendita. Il senso di responsabilità civile, la cura delle piante e del giardinetto, la voglia di lottare che ho letto negli occhi di alcuni anziani presenti mi ha coinvolto al punto che mi sono detto: questo luogo è già un riferimento per le persone che vivono nelle vicinanze, perché non provare a dare voce alle loro speranze e al loro sogno di continuità?”
Nasce da qui l’idea di Scai di trasformare la Casa del Popolo di Fossoli in un circolo che le permetta di continuare a svolgere il suo tradizionale ruolo di connettività sociale, riprendendo percorsi interrotti e rilanciando un progetto di nuova comunità civica e inclusiva.
“L’immobile sarà completamente rimesso a nuovo, ma senza stravolgerne le sue caratteristiche essenziali e valorizzando, in particolare, gli spazi all’aria aperta – promette De Nittis – L’ex Casa del Popolo continuerà a essere un lungo di crescita sociale e ci impegneremo a offrire risposte alle esigenze dei fossolesi. Facciamo così da oltre dieci anni e vogliamo investire su nuove proposte”.
Il presidente di Scai spiega che dopo il successo del welfare di comunità avviato a Carpi con la Residenza Stella, la cooperativa sente l’esigenza e la responsabilità di realizzare servizi anche nelle frazioni.
“Gli abitanti di Fossoli sono in aumento e crediamo sia doveroso iniziare un percorso condiviso di aggregazione e supporto ai nuovi bisogni. Nella struttura – continua De Nittis – creeremo nuovi posti di lavoro privilegiando giovani e soprattutto donne con figli, perché siamo una cooperativa. Nella Residenza Stella lavorano diverse donne con figli, con turni che permettono loro di conciliare famiglia, formazione e riqualificazione professionale. Nella nuova struttura di Fossoli è previsto uno spazio dedicato ai figli delle nostre dipendenti, con personale a loro dedicato”.
“L’ex Casa del Popolo rappresenterà una sorta di ‘laboratorio di servizi’ a partire da un’idea che da sempre abbiamo in mente: un centro ricreativo in grado di accogliere non solo persone autosufficienti, ma anche persone da sostenere nel loro bisogno di socialità. Si tratterà, dunque, di un servizio pensato per favorire quanto più possibile – conclude il presidente della cooperativa sociale Scai di Carpi - la presenza di anziani che sarebbero costretti a rimanere da soli, anche se ancora in grado di socializzare”.