Emil Banca, oltre 700 MLN € crediti in moratoria

Emil Banca, oltre 700 MLN € crediti in moratoria

Alla Bcc emiliana richieste di finanziamenti con garanzia statale per circa 8,5 milioni di euro.
Già erogati 400 mila euro di anticipo Cassa Integrazione 

lunedì 20 aprile 2020

Più di 7 mila richieste di moratoria per un totale di oltre 700 milioni di euro di mutui e finanziamenti congelati alle imprese e alle famiglie emiliane in attesa che l’emergenza legata al Coronavirus diventi solo un brutto ricordo.

I dati a sabato scorso dicono che Emil Banca, grazie ad una task force dedicata ed alle procedure estremamente semplificate messe in campo, è riuscita a formalizzare già oltre la metà delle domande arrivate e conta di terminare il processo entro questa settimana.

Nello specifico, circa 4 mila richieste si sospensione sono arrivate dalle aziende all’interno del decreto Cura Italia (meno di mille quel che devono esser ancora finalizzate) mentre 2.300 sono riferite a mutui di privati che hanno dimostrato di essere stati danneggiati dall’emergenza sanitaria ancora in atto. Circa 700 pratiche invece si riferiscono alla moratoria che Emil Banca ha attivato prima dell’uscita del decreto governativo. 

Rispetto alla richiesta di liquidità delle imprese, Emil Banca, all’interno di un proprio progetto non legato al decreto Cura Italia, ha già erogato quasi due milioni di euro e ha ricevuto domande per un ulteriore milione di euro che sarà erogato in tempi brevi.

Nella scorsa settimana sono state 491 le domande di finanziamento (di importo massimo di 25 mila euro) coperto dal fondo di garanzia statale pervenute alla banca per un totale di circa 8,5 milioni di euro.

Infine, le richieste di anticipo di cassa integrazione arrivate alla Banca sono 135 di cui 94, per complessivi 400 mila euro, sono già a disposizione dei clienti che ne potranno usufruire secondo le regole del protocollo regionale. 

Emil Banca, la Bcc presente a Bologna, Modena, Parma, Ferrara, Reggio Emilia e Mantova, conta oltre 160 mila clienti di cui circa il 20 percento sono aziende.