A un anno e due mesi di distanza dall’ultimo appuntamento (avvenuto il 21 febbraio 2020 all’Istituto Alberghiero “Tonino Guerra” di Cervia, proprio la vigilia del primo lockdown), sono ripresi nel pomeriggio di lunedì 26 aprile gli incontri di promozione cooperativa nelle scuole superiori promossi da Confcooperative Emilia Romagna in collaborazione con Irecoop, le Unioni territoriali e le cooperative agricole di riferimento della zona. È stato l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli (FC) ad avere ospitato il primo incontro di questo nuovo ciclo in epoca Covid, organizzato nel pieno rispetto di tutte le normative. Protagonisti gli studenti di tre classi quinte, circa 60 ragazzi in tutto, che hanno partecipato indossando le mascherine e rispettando le distanze interpersonali all’interno dell’ampia aula magna dell’Istituto.
L’evento, come di consueto, è stato condotto da Daniele De Leo, agronomo esperto in produzioni DOP e IGP, e Davide Pieri di Confcooperative Emilia Romagna, con la partecipazione di Riccardo Nascè di Confcooperative Romagna, Luca Bartoletti di Irecoop Emilia-Romagna, Pietro Miliffi, presidente AFA (Associazione Forlivese Apicoltori) e Federico Lucchi, responsabile commerciale Centrale del Latte di Cesena.
La lezione, decisamente emozionante dopo così tanto tempo di stop, è stata aperta dalla dirigente scolastica Mariella Pieri, soddisfatta della ripresa di questi incontri e anche dell’interesse e della preparazione dimostrata dagli studenti sugli argomenti toccati; i giovani sono stati coinvolti nelle riflessioni proposte ed affascinati dai racconti di cosi importanti rappresentanti della realtà imprenditoriale locale.
È stata distribuita a tutti gli studenti la guida “Emilia Romagna – Il Gusto della Cooperazione”, che rappresenta il filo conduttore delle lezioni e Daniele De Leo ha fatto da “trait d’union” nelle riflessioni sui cibi d’eccellenza presenti in regione, presentando di volta in volta gli ospiti presenti.
È quindi intervenuto Federico Lucchi che ha segnalato l’importanza che la Centrale del Latte di Cesena riveste per i piccoli produttori locali, in particolare nel preservare una produzione di filiera corta di grande qualità, attraverso continui investimenti in innovazione. Con il latte raccolto dai soci fin dal 1959 e il sale marino di Cervia, nascono dalla Centrale tanti formaggi sempre più apprezzati dai consumatori, che sostengono così gli allevatori del territorio. Lucchi ha invitato i ragazzi ad andare a visitare la sede della Centrale a Cesena per conoscere meglio le fasi di lavorazione e trasformazione del latte.
Il presidente di AFA (Associazione Forlivese Apicoltori) Miliffi ha raccontato l’attività della cooperativa che associa circa 300 apicoltori del territorio compreso fra Forlì, Cesena e Rimini. Fondata nel 1990 con una limitata quantità di miele prodotto, oggi AFA può vantare oltre 200.000 kg di miele commercializzato per conto degli associati. Le api sono le prime cooperatrici al mondo – ha spiegato Miliffi – il loro è un ecosistema dove le cose funzionano bene perché c’è collaborazione tra tutti, finalizzata ad uno scopo comune; le api sono fondamentali per l’impollinazione di qualunque fiore e questo lavoro dà futuro e soddisfazioni; anche Miliffi ha invitato i ragazzi ad andare a trovarlo nei mesi di giugno e luglio, quando si svolge l’attività di smielatura e si potrà vedere dal vivo la fase finale della produzione.
Luca Bartoletti di Irecoop ha spiegato come l’Istituto di formazione di Confcooperative Emilia Romagna sia presente sin dal 1979 per lo sviluppo delle risorse umane e la promozione della cultura cooperativa, rappresentando un partner importante per l’attività di formazione. Nel corso degli anni, Irecoop ha sviluppato progetti di formazione in tutti i settori. È toccato poi a Davide Pieri e Riccardo Nascè sottolineare l’importanza dei valori della cooperazione rappresentata dal sistema Confcooperative, ben radicato in tutta la regione e in particolare in Romagna.
Vero mattatore dell’evento è stato Daniele De Leo, agronomo e divulgatore, che ha fatto da filo conduttore fra i vari interventi, rendendo piacevole e ricco di contenuti il pomeriggio.
L’incontro è stato curato e realizzato grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Mariella Pieri ed alla collaborazione del prof. Stefano Buda, insieme agli altri insegnanti presenti.