“La sfida della cooperazione rimane sempre la stessa: rispondere ai bisogni dei territori con un modello di impresa inclusivo e democratico. Siamo in un’epoca in cui i bisogni sono esplosi, a partire dal livello sanitario. La cooperazione nel 2021 deve farsi trovare pronta a fornire le risposte adeguate, intercettando quelle nuove esigenze che possono trasformarsi in occasione di impresa e di sviluppo”.
Così il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza, esordisce nella sua intervista a il Resto del Carlino, pubblicata all’interno dello speciale Top Aziende uscito sabato 30 gennaio 2021.
Nel corso dell’intervista, Milza sottolinea l’importanza del Patto per il Lavoro e per il Clima sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna e auspica che le Istituzioni - a partire dal Governo - riescano ad andare oltre la pur giusta logica emergenziale dei sussidi, per puntare a investimenti di lungo periodo con una visione strategia che guardi soprattutto alle necessità di riqualificazione professionale delle persone.
“Non sarà - dice Milza - l’assistenzialismo di Stato a salvare le nostre imprese, nonostante qualcuno pensi che il ritorno ad una economia fortemente statalizzata possa essere ancora una ricetta spendibile”.