La cooperazione sociale emiliano-romagnola si conferma all’avanguardia nei progetti di welfare aziendale. Lo certifica la quinta edizione del Welfare Index PMI, prestigioso riconoscimento promosso da Generali Italia con altri partner, che ha visto premiate nella giornata di ieri a Roma ben otto cooperative sociali aderenti a Confcooperative Federsolidarietà (qui l'articolo di Italia Cooperativa), di cui ben tre dell'Emilia-Romagna.
Si tratta di cooperativa sociale La Fraternità con sede a Rimini (ma presente anche a Bologna), cooperativa sociale Paolo Babini di Forlì e Cooperativa Serena di Ferrara. Tutte e tre, così come la totalità delle 78 imprese premiate, hanno ricevuto le 5 W del rating Welfare Index Pmi per aver saputo mettere salute e sicurezza al centro degli obiettivi aziendali, accrescendo anche l'impegno in assistenza, formazione, conciliazione vita lavoro.
Le 78 imprese sono state premiate ieri a Roma dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Dai tamponi, ai test sierologici, alle iniziative aperte a tutto il territorio e di sostegno al sistema sanitario nazionale, ai quali si sono aggiunti progetti di formazione a distanza, integrazione al 100% del reddito dei dipendenti in cassa integrazione e nuove modalità di lavoro.
Si tratta di realtà caratterizzate dal sistema di welfare più ampio (per numero di aree attivate) e che si contraddistinguono per numero e intensità delle iniziative, grado di coinvolgimento dei lavoratori e impegno economico e organizzativo nel welfare aziendale. In particolare quest'anno le Welfare Champion hanno dimostrato grande capacità di reazione e resilienza all'impatto della crisi Covid.
Nelle foto, l'evento di premiazione tenutosi ieri a Roma e il premier Conte mentre premia i rappresentanti delle cooperative sociali La Fraternità e Paolo Babini.