Cooperfidi Italia, il confidi dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, è gestore unico del Fondo di € 2,5 milioni che la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato per abbattere i costi per l'accesso al credito del mondo del terzo settore e dello sport.
Il provvedimento è destinato alle associazioni di promozione sociale, alle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali previsti dalla normativa e agli enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di interesse generale (complessivamente a queste realtà vengono riservati € 1,5 milioni della dotazione) oltre alle associazioni sportive dilettantistiche con sede in Emilia-Romagna, cui andrà il restante milione.
In questo modo gli Enti del terzo settore potranno far fronte alle difficoltà ad incassare i propri crediti e a sostenere i costi fissi (sedi, ammortamenti, leasing, utenze) derivanti dall'interruzione delle entrate ordinarie, sospese a causa dell’emergenza sanitaria (tesseramento, corsi, didattica ecc.).
Ciascun finanziamento potrà avere l'importo massimo agevolato di € 50.000, sarà garantito come minimo all'80% da Cooperfidi Italia e restituibile sotto forma di mutuo chirografario a 6 anni (72 mesi), comprensivi di 2 anni (24 mesi) di pre-ammortamento (periodo in cui l'organizzazione sociale dovrà restituire solo gli interessi e non la quota di capitale).
Il Fondo abbatterà i costi del TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale che comprende tutte le voci: interessi, spese di istruttoria, commissioni, spese di incasso) e sarà calcolato in percentuale sull' importo del finanziamento, sino ad un massimo di € 9.000 per ciascun finanziamento.
DICHIARAZIONI
Mauro Frangi - Presidente di Cooperfidi Italia
“E' con grande orgoglio e responsabilità che assumiamo la gestione del Fondo per l'accesso al credito degli Enti del terzo settore istituito dalla Regione Emilia Romagna. L'attività di garanzia di Cooperfidi Italia è rivolta per oltre il 50% a organizzazioni del terzo settore e, da questo osservatorio, siamo consapevoli delle difficoltà che tutto il sistema del no profit sta attraversando per riprendere la sua essenziale attività alla luce del devastante impatto dell'emergenza sanitaria. Sappiamo molto bene quanto la ripartenza di questo comparto sia decisiva per la tenuta della coesione sociale e la qualità della vita delle nostre comunità. Auspichiamo che altre Regioni intraprendano la strada aperta dall'Emilia-Romagna, importante non solo per l'abbattimento dei costi del credito ma anche per avvicinare le banche ad un mondo, quello del terzo settore, in grande crescita, ma ancora poco conosciuto nelle sue dinamiche finanziarie".
Elly Schlein - Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna
“Grazie all’approvazione del progetto di legge siamo potuti intervenire tempestivamente e concretamente per sostenere il terzo settore, che per effetto delle conseguenze dell’emergenza Covid 19 sta affrontando grandi difficoltà che ne mettono a rischio la sopravvivenza con effetti devastanti sul nostro sistema di welfare. Un aiuto concreto per riprendere le attività e salvaguardare il lavoro di tante persone che operano in queste strutture e che rappresentano una parte importante del tessuto sociale ed economico della nostra Regione e più in generale del Paese”.
Fausto Viviani - Portavoce del Forum Terzo Settore Emilia-Romagna
“Un grande patrimonio sociale ed economico rischia di scomparire a causa della crisi. Le iniziative che la Regione ha messo in campo per il terzo settore rappresentano un importante e positiva novità. Poter affrontare il futuro con la possibilità di prestiti che aiutino il mondo associativo a far fronte alle difficoltà di bilancio è un "respiro" vitale, come non mai. Il Forum Regionale è a disposizione per attivare le collaborazioni necessarie e utili con Cooperfidi Italia e la Regione per una adeguata informazione e promozione dell'opportunità offerta dal Bando”.
Umberto Suprani - Presidente Coni Emilia-Romagna
"L’accesso al credito è uno dei problemi che le società sportive dilettantistiche devono affrontare, soprattutto quando sono proprietarie o gestiscono impianti sportivi o, più semplicemente, sono "ospiti" in sedi bisognose di spese correnti, in questa fase difficilmente sostenibili. L'iniziativa intrapresa dalla Regione – sempre vicina al mondo dello sport – e di cui Cooperfidi Italia è gestore vede il Comitato Regionale del Coni favorevole e disponibile ad un sostegno dell'iniziativa".