BATTIRAME11, UN NUOVO HUB CREATIVO PER ETA BETA

BATTIRAME11, UN NUOVO HUB CREATIVO PER ETA BETA

Uno spazio rigenerato alle Roveri di Bologna grazie alla cooperativa Eta Beta: inclusione sociale, artigianato e sostenibilità per un modello innovativo di economia cooperativa.

giovedì 10 aprile 2025

Un ex centro stampa dei Mondiali di Italia ’90 si trasforma in un polo creativo e inclusivo: a Bologna, nel cuore del quartiere industriale delle Roveri, nasce Battirame11, uno spazio rigenerato dalla cooperativa sociale Eta Beta in sinergia con Ingrediente Italia, la realtà fondata dallo chef Max Poggi insieme a Franco Rinaldi.

Quella che un tempo era una tensostruttura di duemila metri quadrati nei pressi dello stadio Dall’Ara è oggi un ambiente dinamico, dove si intrecciano artigianato, innovazione sociale e rispetto per l’ambiente. Il progetto ha l’obiettivo di restituire vita a edifici abbandonati, trasformandoli in luoghi di produzione, formazione e comunità.

 

All’interno di Battirame11 trovano posto laboratori artigianali per la lavorazione di vetro, ceramica, ferro, legno e mosaici, dove vengono prodotti anche arredi e giochi destinati agli asili nido di Bologna. A dare forma a questi manufatti è un gruppo di lavoratori provenienti in gran parte da contesti di fragilità, cui Eta Beta offre percorsi di formazione e inserimento professionale.

 

L’inaugurazione del nuovo spazio si è svolta sabato 5 e domenica 6 aprile 2025 con due appuntamenti molto partecipati. Sabato sera, l’evento “Vestirame”, una sfilata organizzata da Valeria Dapporto e Titti Baiocchi e curata dal Ladie’s Circle Bologna, ha portato in passerella abiti realizzati con materiali di recupero, indossati da modelli non professionisti. I capi sono stati poi venduti a sostegno della Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche, raccogliendo oltre 9.000 euro destinati alla costruzione del Bellaria Research Center.

Domenica è toccato al mercatino artigianale firmato Eta Beta, accompagnato da un’offerta gastronomica a cura di Max Poggi. Lo street food proposto ha seguito i principi della sostenibilità ambientale, in sintonia con la filosofia che contraddistingue tutto il progetto.

 

Battirame11, insieme al servizio di catering “Rame”, rappresenta una riuscita collaborazione tra una cooperativa sociale e un’impresa privata, dove materiali riciclati, agricoltura urbana e artigianato locale convivono in un ambiente pensato per essere bello, funzionale e rispettoso dell’ambiente. Gli arredi degli spazi, infatti, sono stati realizzati nei laboratori interni, dando ulteriore valore al lavoro degli artigiani e delle persone coinvolte nei percorsi di inserimento.

 

«Si sente tanto parlare di etica e sostenibilità, ma nella realtà si fa fatica a trovare luoghi come questo dove si senta l’autenticità di questi concetti – ha dichiarato Franco Rinaldi, CEO di Ingrediente Italia –. Battirame11 è l’espressione di un’integrazione tra un’azienda profit e una cooperativa sociale dove tutte le diversità si incontrano per creare idee nuove».

 

Soddisfazione profonda anche nelle parole di Joan Crous, presidente della cooperativa Eta Beta: «Siamo molto fieri di essere arrivati a creare opportunità di lavoro per tutte le fasce di disagio sociale e per tanti giovani. La nostra è un’impresa che chiude ogni anno con un bilancio in ordine, perché preferiamo autofinanziare le nostre attività piuttosto che dipendere da fondi esterni. Battirame11 dimostra che il sociale ce la può fare con le sue gambe e che la qualità fa davvero la differenza».