TRANSIZIONE DIGITALE, L’IMPEGNO PER UN BANDO “INCLUSIVO”

TRANSIZIONE DIGITALE, L’IMPEGNO PER UN BANDO “INCLUSIVO”

Confcooperative, attraverso il Tavolo Regionale Imprenditoria, si è impegnata affinché la taglia minima dei progetti fosse di 25mila € per includere le micro-imprese. Domande dal 15 aprile.

giovedì 20 marzo 2025

“Il bando della Regione Emilia-Romagna che mette a disposizione delle PMI presenti nel territorio regionale 25 milioni di euro di fondi europei per la transizione digitale, rappresenta senz’altro un sostegno importante per lo sviluppo imprenditoriale e un volano per gli investimenti soprattutto in questa fase di semi-stagnazione, di aumento dei costi dell’energia e di probabile ripresa dell’inflazione. Non a caso si tratta di un’iniziativa particolarmente attesa dalle imprese, che vi ripongono molte aspettative”.

 

Lo sottolinea Confcooperative Emilia Romagna, che ha seguito le fasi di definizione di questo bando affinché potesse rispondere al meglio alle esigenze delle imprese e ha organizzato insieme a Node – Digital Innovation Hub il webinar di approfondimento (qui programma e dettagli).

 

Il bando – i cui termini per la presentazione delle domane si aprono il 15 aprile - prevede un contributo a fondo perduto del 40% sul costo del singolo progetto per un contributo massimo di 90 mila euro.

Un aspetto rilevante è che - come suggerito e richiesto dal Tavolo Regionale dell’Imprenditoria (coordinato da Confcooperative Emilia Romagna) - sia stata fissata una taglia minima pari a 20 mila euro di costo per progetto, così da favorire la partecipazione e l’accesso anche delle micro e piccole imprese e delle imprese di servizi.

 

Le opportunità della trasformazione digitale devono essere offerte a tutto il sistema imprenditoriale – continua Confcooperative Emilia Romagna - cercando di diminuire il gap tra i segmenti che sono ad un livello di digitalizzazione più avanzato e gli altri. L’obiettivo è quello di fare così progredire il sistema nella sua interezza, promuovendo la crescita più diffusamente possibile e favorendo conseguentemente la creazione e distribuzione di valore lungo le diverse filiere e nei territori”.

 

Il bando, infine, prevede che le imprese per presentare la domanda di contributo, si sottopongano preventivamente ad un assesment da parte di un Digital Innovation Hub accreditato dalla Regione. Anche per questo Confcooperative può contare su NODE, società del sistema associativo al servizio delle cooperative, in grado di accompagnare le stesse in ogni fase del progetto: dal rilevamento del fabbisogno, alla progettazione sino alla sua completa realizzazione.