“ASSICURAZIONI CATASTROFALI, LE IMPRESE SIANO PRONTE”

“ASSICURAZIONI CATASTROFALI, LE IMPRESE SIANO PRONTE”

Proroga sempre più lontana, l’obbligo scatterà comunque. Il punto del presidente di Ciba Brokers Daniele Ravaglia.

martedì 18 febbraio 2025

Il tempo stringe e l’incertezza normativa non deve cogliere impreparate le imprese italiane: l’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali entrerà in vigore, con ogni probabilità, entro il 31 marzo 2025. Nonostante le ipotesi e le speranze di proroga circolate nelle ultime settimane, sollecitate anche da Confcooperative nei giorni scorsi, il percorso normativo resta tracciato: il Governo intende porre la fiducia e rispettare la scadenza per la conversione in legge entro il 25 febbraio del Decreto Milleproroghe, con un conseguente decreto attuativo che definirà termini, tempi e modalità di applicazione della norma che impatterà su 4 milioni di imprese nel Paese.

 

"Le imprese non possono permettersi di aspettare l’ultimo minuto per affrontare il problema - dichiara Daniele Ravaglia, Presidente di Ciba Brokers, società di brokeraggio assicurativo -. Al di là di eventuali proroghe che oggi sembrano più che mai lontane, è chiaro che l’obbligo assicurativo è destinato a diventare una realtà nel breve periodo. Oggi in Italia le imprese assicurate contro eventi catastrofali sono meno del 10%, con un picco di poco superiore al 15% in Emilia-Romagna: con un mese di tempo per mettersi in regola con le nuove norme, il rischio per le aziende è quello di affrontare costi eccessivi ed esporsi a rischi importanti. Non essere in regola con la normativa potrebbe, infatti, comportare l’esclusione da contributi e agevolazioni pubbliche, oltre a gravi conseguenze economiche in caso di calamità. Occorre agire per tempo, analizzando il livello di rischio delle imprese e predisponendo sin d’ora un’ipotesi che valuti le coperture più adeguate”.

 

Ecco perché Ciba Brokers è pronta a mettere un team a disposizione per effettuare audit preventivi nelle imprese di tutto il Paese: "Il Decreto attuativo metterà nero su bianco tutti i dettagli ma già da oggi è possibile, per le attività che saranno interessate dall’obbligo, analizzare la propria situazione: il nostro obiettivo è fornire le soluzioni più adatte per affrontare questo cambiamento con consapevolezza e senza imprevisti – prosegue Ravaglia -. I nostri esperti, nel frattempo, monitorano costantemente l’evoluzione normativa permettendoci di essere pronti a garantire le giuste coperture efficaci e sostenibili. Prepararsi oggi significa proteggere il futuro della propria attività".

 

"L’introduzione dell’obbligo assicurativo per le imprese rappresenta un passo avanti fondamentale per la tutela del tessuto economico nazionale – chiosa il presidente di Ciba Brokers -. Se è vero che le imprese dovranno sostenere un costo iniziale, è altrettanto vero che questa misura le renderà più resilienti di fronte a eventi catastrofali sempre più frequenti. Avere una copertura adeguata significa poter contare su risorse certe per ripristinare la propria attività in tempi brevi, senza mettere a rischio la continuità aziendale, in un contesto in cui le risorse pubbliche sono sempre più esigue e lente nell’arrivare a destinazione. Questo sistema di protezione contribuirà a rafforzare la cultura della prevenzione e della gestione del rischio, evitando che i danni di pochi ricadano sull’intera collettività e consentirebbe lo sviluppo di una vera mutualità assicurativa. In definitiva, è un investimento sulla stabilità e sul futuro delle imprese italiane."