ANDREA BONATI CONFERMATO ALLA GUIDA DI CONFCOOPERATIVE PARMA

ANDREA BONATI CONFERMATO ALLA GUIDA DI CONFCOOPERATIVE PARMA

L’Assemblea congressuale si è svolta in forma privata per le norme anti-Covid. Presenti anche presidente e direttore regionali, Milza e Rossi.

venerdì 17 luglio 2020

Avrebbe dovuto essere una cerimonia in "pompa magna", l'assemblea di Confcooperative di Parma, per onorare la conquista di Parma Capitale della Cultura "Parma 2020" e invece, a causa del Covid-19, i toni sono stati smorzati ma non certamente i valori e la capacità di azione e reazione che il movimento cooperativo è in grado di offrire.

Mai come in questa occasione è stato più centrato il titolo che era stato assegnato all’Assemblea che si sarebbe dovuta celebrare lo scorso 29 febbraio: "Costruttori di bene comune" era e resterà per sempre il motto fondante di ogni azione del movimento cooperativo.

L'introduzione ai lavori assembleari del presidente uscente, Andrea Bonati, non poteva tralasciare i ricordi di quel pesante periodo di lockdown e dei sacrifici delle persone e delle imprese cooperative.

“Mesi di cui difficilmente dimenticheremo le strade deserte - è il passaggio introduttivo - il silenzio interrotto dalle tante sirene delle autoambulanze che correvano veloci verso i nostri ospedali pieni. L’aria pregna di preoccupazione e di paura. Lasciatemi rivolgere un fortissimo ringraziamento a tutti quei cooperatori che si sono trovati sul fronte, in prima linea, e che non hanno mai ceduto ... E a quelli che sono stati costretti a cedere...”.

E, dopo aver ricordato alcune cooperative che hanno ridisegnato la loro organizzazione, come tante altre per adeguarsi alla emergenza, Bonati ha tracciato un profilo del suo mandato che è andato a esaurirsi.

“Ma facciamo un passo indietro. Questi anni, per Confcooperative Parma e per il movimento cooperativo italiano, sono stati anni intensi ed importanti. Nonostante la crisi e le molte difficoltà, l’Organizzazione ha saputo innovarsi, infatti pur conservando la sua tradizionale rappresentanza nel mondo agricolo, è riuscita ad assumere una connotazione plurisettoriale, crescendo anche in altre aree di attività. Quello di oggi, è un sistema più ricco perché imprese cooperative diverse fra loro, interagiscono con maggiore facilità, e generano energie nuove, a vantaggio di tutti”.

Gli ultimi quattro anni hanno impegnato Confcooperative Parma su più fronti. “Dal 2016 abbiamo lavorato per sviluppare e riorganizzare società di sistema, funzionali all’operatività dell’Organizzazione. Questo è un lavoro che prosegue ed è in continua evoluzione. Abbiamo promosso diversi eventi di riflessione e condivisione dei nostri valori. L’inizio del 2020, ci ha permesso di assistere, il 12 ed il 13 gennaio scorso, alla bellissima inaugurazione di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020, che doveva aprire un anno molto importante per Parma e per tutta la sua Provincia. E di questo ci complimentiamo con l’Amministrazione comunale di Parma – con il Sindaco Federico Pizzarotti, con l’assessore alla Cultura Michele Guerra e con tutto il gruppo degli assessori – per aver raccolto questa bella opportunità, intitolata “La Cultura batte il Tempo”. E’ dovere di tutti giocare in squadra per il bene comune, ricordandoci però che, come ci ha detto il nostro vescovo Mons. Enrico Solmi, “La cultura batte il tempo se è cultura vera, del bene comune”. Purtroppo, come dicevamo sopra, l’emergenza COVID-19, ha stravolto gli eventi in programma, ma il Comitato promotore per Parma 2020 ed il sindaco hanno ottenuto il riconoscimento del titolo di Capitale anche per tutto il 2021.

E noi proveremo ad esser COSTRUTTORI DI BENE COMUNE nella Capitale Italiana della Cultura: PARMA 2020+21.”

Infine, il presidente ha fatto un excursus sui diversi settori che compongono la struttura di Confcooperative Parma prima di giungere alle conclusioni dell'intervento al quale hanno fatto seguito i discorsi programmati di Cristina Bazzini (vicepresidente nazionale Confcooperative Lavoro e Servizi), Roberta Lasagna (Federsolidarietà), Ilenia Rosi (FedAgriPesca) e Eugenio Caggiati (Cultura e associazione culturale Micheli), ai quali si sono aggiunti gli interventi di Lorenzo Sartori (Emil Banca), Fabio Faccini (Consorzio Solidarietà Sociale Parma), Giorgio Grenzi (CAP).

“Siamo convinti dell’importante ruolo giocato da una Organizzazione provinciale – ha concluso Andrea Bonati - per la sua attenzione al territorio, perché promuovendo e facendo conoscere le opportunità del sistema cooperativo, possiamo dare risposte ai bisogni di una comunità. A queste sfide, oggi dobbiamo aggiungerne di nuove: quelle emerse con la diffusione del Covid-19, i cui scenari non sono ancora chiari, ma che possono portare a sostanziali cambiamenti nel mondo del lavoro, e nella nostra vita di tutti i giorni. Cambiamenti che come movimento cooperativo dobbiamo vigilare. Sfide e obiettivi che devono essere affrontate mettendo al primo posto l’uomo, la sua famiglia, il suo lavoro, ... non dimenticando la comunità”.

L'assemblea infine si è espressa per la nomina del nuovo presidente, che ha visto la riconferma di Andrea Bonati, e del Consiglio Provinciale al quale è demandato il compito di nominare il consiglio di presidenza e la vicepresidenza dell'Organizzazione.

Le conclusioni sono state tratte dal presidente di Confcooperative Emilia Romagna e presidente di Assemblea, Francesco Milza il quale, oltre a congratularsi con i nuovi dirigenti e il presidente stesso per la riconferma, ha posto l'accento sulla nuova impostazione della Regione Emilia-Romagna improntata su relazioni forti che proseguono ancora adesso, alla fine della fase emergenziale. “La Regione – ha sottolineato - ha ragionato in termini cooperativistici e ha riconosciuto il ruolo della cooperazione. Inoltre, pl presidente Bonaccini vuole riaccendere il Patto per il lavoro al quale Confcooperative dovrà farsi trovare preparata e giocare d'attacco”.


 

ESITO ELEZIONI CONFCOOPERATIVE PARMA

L'assemblea all'unanimità ha eletto Andrea Bonati alla Presidenza per i prossimo quadriennio e sarà coadiuvato da 30 consiglieri provinciali i quali eleggeranno il Consiglio di Presidenza e il Vice Presidente. La Assemblea ha anche eletto gli organi di controllo e nominati i delegati alle assemblee regionale e nazionale di Confcooperative.

Presidente. Andrea Bonati.

Organo di controllo. Presidente: Francesco Pizzigoni. Componente effettivo: Margherita Banchini. Componente effettivo: Andrea Dondi.

Consiglio Provinciale (30 componenti). Bazzini Cristina, Bricoli Giordano, Cacchioli Stefano, Caggiati Eugenio, Cattani Claudia, Concari Mauro, Corradi Gianluca, Corsi Paolo, Costa Fabrizio, Cotti Luca, Delpogetto Fabio, Faccini Fabio, Gaiani Daniele, Gelfi Roberto, Ghillani Matteo, Ghiretti Michele, Lasagna Roberta, Maggiali Luciano, Mora Ermanno, Morelli Marina, Peri Valentino, Pezzani Antonio, Poletti Giovanni, Ramelli Giacomo, Rosi Ilenia, Rosi Valerio, Stanghellini Laura, Tavani Maria Stefania, Venturini Monica, Ziveri Luca.