Il Tecnopolo di Bologna è stato il teatro del Meeting annuale della Fondazione IFAB, che il 21 novembre 2024 ha riunito rappresentanti di istituzioni, imprese e ricerca per discutere di innovazione tecnologica, sociale e ambientale.
La giornata si è aperta con i saluti dell’assessore regionale uscente all’Agenda Digitale Paola Salomoni, che ha portato i ringraziamenti e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, sottolineando come l’innovazione sia una priorità strategica per il territorio.
Il presidente di IFAB, Francesco Ubertini, ha poi tracciato il quadro delle attività recenti della Fondazione, che si conferma una piattaforma cruciale per la convergenza tra ricerca, imprese e istituzioni. A seguire, il direttore Marco Becca ha presentato un’analisi approfondita dei progetti promossi negli ultimi anni, con un focus sulle collaborazioni che hanno rafforzato l’ecosistema dell’innovazione regionale. Entrambi hanno messo in luce il progetto, già in atto, di creazione di un Digital Village che, a partire dal Tecnopolo, riqualificherà un’intera area della città, votata alla ricerca e all’innovazione.
La mattinata è proseguita con una tavola rotonda dedicata alle PMI, moderata da Marta Carboni, che ha visto come protagonisti Carlo Battistini (presidente Camera di Commercio della Romagna), Luigi Maccaferri (vicepresidente Coldiretti Bologna), Marco Capelli (direttore Sistemi Informativi Tamperi Financial Group) e il direttore di Confcooperative Emilia Romagna, Pierlorenzo Rossi.
Rossi ha sottolineato come l’innovazione digitale non sia solo un’opportunità, ma una necessità per rafforzare il sistema cooperativo, spesso caratterizzato da piccole realtà che devono competere in un mercato globale.
Un punto di particolare interesse è stato il riferimento al progetto di video-pillole per l’alfabetizzazione digitale, TechTherapy, sviluppato nell’ambito del Servizio Civile Digitale, una delle principali modalità dell’associazione per promuovere lo sviluppo tecnologico e farlo attraverso l’engagement giovanile. Rossi ha spiegato come questa iniziativa voglia contribuire a colmare il divario tecnologico, supportando le imprese cooperative e le comunità locali nel padroneggiare gli strumenti digitali necessari per il futuro.
Il direttore ha poi richiamato l’importanza della partnership di Confcooperative Emilia Romagna con IFAB citando il progetto Tornatura, che svilupperà un’applicazione a supporto degli agricoltori per gestire le emergenze fitosanitarie: “Il progetto Tornatura, sviluppato nell’ambito del bando Repubblica Digitale, è un grande segnale di come può essere la collaborazione tra il mondo delle imprese, la ricerca sul digitale e la sostenibilità ambientale”.
A seguire, è stata la volta di una seconda tavola rotonda che ha ospitato alcuni soci IFAB, tra cui Giorgio Costantino (Executive Director Global Transformation Services CRIF), Ciro Cottini (Digital Data & Modeling Head Chiesi Group) e Federico Mattei (Business Development EMEA IBM), che hanno raccontato l’importanza del lavoro della fondazione e il contributo dato nelle rispettive aziende.
Dopo la visita al supercalcolatore Leonardo, nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata su temi strategici, con la presentazione di esempi di interventi che sfruttano l’Intelligenza Artificiale e l’High-Performance Computing per affrontare sfide globali come la sostenibilità energetica, la salute e lo sviluppo di città intelligenti.