“Le cooperative investono in sostenibilità, economia circolare e risparmio energetico. Solo Conserve Italia ha investito 25 milioni di euro nei concentratori con un risparmio superiore al 45%”. Lo ha detto il presidente di Confcooperative e Conserve Italia Maurizio Gardini intervenendo nella giornata di martedì 19 novembre al Powerful Day, l’assemblea annuale di Power Energia, società di sistema di Confcooperative attiva nella produzione di energia da fonte rinnovabile. Gardini ha ricordato come “ammontino a 1,9 miliardi di euro gli investimenti green delle nostre cooperative mettendo a segno un +26,6% rispetto all’anno precedente. Alti i costi della burocrazia prima 360 milioni. Un sistema più snello agevolerebbe di sicuro gli investimenti”.
“Sarà necessario orientarsi sempre più verso le fonti rinnovabili per rispondere ai bisogni energetici – ha sottolineato Alberto Cazzulani, presidente di Power Energia – senza compromettere l’ambiente e con modalità più sostenibili. Le cooperative elettriche storiche dell’arco alpino sono le antesignane delle CER (comunità energetiche rinnovabili), producono da sempre energia da fonte rinnovabile. Lo fanno da oltre un secolo. È un’esperienza da incoraggiare” ha scandito Cazzulani rivolgendosi al Ministero dell’Ambiente e al Governo.
“Le nostre cooperative e le nostre società di sistema, come Power Energia, sono lo scheletro, le fondamenta sulle quali si creano le relazioni più importanti. Relazioni che generano economia sociale, comunità, che – ha evidenziato Roberto Savini, presidente nazionale e regionale di Confcooperative Consumo e Utenza –. Noi ci assumiamo l'ambizione di rappresentare, perché siamo quelli più strutturati a farlo. Serve, però, un’accelerazione sulle cooperative di comunità di cui aspettiamo la legge per armonizzare le leggi regionali”.