Un incontro estremamente proficuo sotto l’auspicio della creazione di nuove sinergie è stato quello che martedì 16 luglio si è svolto al Palazzo della Cooperazione di Bologna tra Confcooperative Emilia Romagna e Pro Loco UNPLI Emilia-Romagna. Si è trattato di un confronto fruttuoso tra il presidente regionale UNPLI Maximiliano Falerni, accompagnato dal vicepresidente Claudio Forlani e dal segretario Monica Ferrari, e il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza e il direttore Pierlorenzo Rossi.
“Quella con le Pro Loco è una collaborazione da sempre molto cara a Confcooperative, perché unisce due realtà attente alle comunità locali, in particolare quelle dei piccoli paesi, dei borghi, delle aree interne. Siamo entrambi promotori di sviluppo sostenibile per i nostri territori. Con questo incontro abbiamo focalizzato iniziative congiunte e punti di lavoro comune che potremo portare avanti, riteniamo doveroso promuovere un percorso condiviso per sostenere le comunità locali” ha commentato Milza.
Tanti i temi affrontati: dalla promozione, sviluppo e valorizzazione delle comunità locali, soprattutto nei piccoli centri, nei borghi e nelle aree interne montane regionali, alla lotta allo spopolamento delle medesime zone periferiche, passando per la valorizzazione delle economie locali che ogni giorno tanto Confcooperative Emilia Romagna quanto le Pro Loco promuovono attraverso i propri eventi e il proprio impegno sul territorio.
La volontà di valorizzare i territori marginali e le aree interne è comune alle due organizzazioni e l’idea è di farlo sviluppando maggiore sinergia ed interazione tra le diverse comunità, naturalmente sempre avendo un occhio di riguardo verso la salvaguardia dell’ambiente, le buone pratiche per combattere il cambiamento climatico e la realizzazione di comunità energetiche, tema di strettissima attualità.
“È importante valorizzare il territorio e le sue peculiarità, piccole o grandi che siano. Le Pro Loco sono presidi fondamentali per le comunità: tutelano, valorizzano e promuovono i prodotti enogastronomici ma anche le tradizioni e le culture locali. La collaborazione con Confcooperative può sicuramente stimolare la nascita di nuovi modelli e strumenti gestionali ed organizzativi per migliorare il futuro di queste comunità”, afferma il presidente regionale UNPLI Falerni.
Questa collaborazione trova come riferimento l’accordo quadro del 2019 sottoscritto a livello nazionale e che aveva come principale obbiettivo la promozione della cooperazione come modello di crescita imprenditoriale sul territorio.
L’incontro regionale è stata anche l’occasione per approfondire i nuovi strumenti normativi e formativi in riferimento all’art. 55 del nuovo Codice del Terzo Settore D. Lgs 117/17.
Nella foto di copertina, da sinistra a destra: il direttore di Confcooperative Emilia Romagna Pierlorenzo Rossi, il presidente Francesco Milza, il presidente Pro Loco UNPLI Emilia-Romagna Maximiliano Falerni, il segretario Monica Ferrari e il vicepresidente Claudio Forlani.