VINITALY, CANTINE COOPERATIVE PROTAGONISTE

VINITALY, CANTINE COOPERATIVE PROTAGONISTE

Grande successo per la mostra allo stand di Confcooperative Fedagripesca visitata dai ministri Urso, Tajani e Lollobrigida. Premiate anche sei cantine emiliano-romagnole.

 

giovedì 18 aprile 2024

Si è chiusa con 97mila presenze la 56° edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino tenutosi nei giorni scorsi nei padiglioni di Veronafiere e che ha visto quest’anno un rinnovato protagonismo delle cantine cooperative, sia nello stand di Confcooperative Fedagripesca (visitato da diversi ministri e rappresentanti istituzionali) che negli eventi promossi nel corso della manifestazione.

 

Ad attirare l’attenzione, proprio nello stand di Confcooperative Fedagripesca, è stata la mostra dedicata a 18 cantine cooperative ultracentenarie, esposizione inaugurata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “Siamo orgogliosi di annoverare tra le nostre associate – ha commentato il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini – decine di cantine cooperative che sono state costituite alle fine dell’Ottocento e agli inizi del XX Secolo: la loro longevità è la prova tangibile di come siano state in grado di rimanere sul mercato attraversando guerre mondiali e altre crisi, mantenendo sempre la propria competitività, senza delocalizzare e garantendo reddito a centinaia di soci produttori”. Tra le 18 cantine cooperative ultracentenarie presenti al Vinitaly, ben 6 sono dell’Emilia-Romagna: si tratta di Cantina di Carpi e Sorbara (1903), Cantina di San Martino in Rio (1907), Cantina di Santa Croce (1907), Cantina Forlì Predappio (1908), Cantina Masone Campogalliano (1908), Cantina Formigine Pedemontana (1920).

Nel complesso, sono state invece 11 le cantine cooperative aderenti a Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna presenti al Vinitaly.

 

A premiare le cantine cooperative ultracentenarie è stato poi il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida. “Le cooperative rappresentano un valore aggiunto perché sono sempre state capaci di offrire nuovi stimoli da cui è possibile trarre insegnamento.  Il mondo cooperativo ha una storia antica ed è uno strumento che va rafforzato”. “Le cantine ultracentenarie a cui oggi va il nostro tributo – gli ha fatto eco il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini - hanno vissuto e superato tutte le crisi di questo paese: dalle guerre mondiali al Covid. Con le loro notevoli capacità di resilienza, sono state capaci di trovare le energie necessarie per rigenerarsi, rinnovarsi e riuscire ad affrontare le sfide del futuro”.

 

Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto visita allo stand di Confcooperative Fedagripesca per una visita alla mostra sulle cantine cooperative ultracentenarie.

 

Nella foto principale, l’inaugurazione della mostra da parte del ministro Urso. Nelle altre foto le visite dei ministri Lollobrigida e Tajani e alcuni scatti dalla fiera.