DISTRIBUZIONE COOPERATIVA, CONTRATTO RINNOVATO

DISTRIBUZIONE COOPERATIVA, CONTRATTO RINNOVATO

Aumento di 240 euro e una tantum di 350 euro, rafforzate le misure di welfare. Confcooperative Consumo e Utenza: giusto equilibrio tra lavoratori e cooperative.

martedì 2 aprile 2024

Via al rinnovo del contratto di lavoro nella distribuzione cooperativa. Il nuovo accordo siglato da Confcooperative Consumo e Utenza, Ancc-Coop, AGCI Settore consumo e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UilTuCS prevede un aumento a regime di 240 euro lordi al quarto livello e una tantum di 350 euro riparametrati e riproporzionati per tutte le posizioni.

 

Rafforzate anche le misure a sostegno del welfare per gli oltre 60.000 lavoratori delle cooperative coinvolte: permessi aggiuntivi alle neomamme, incentivi economici ai padri che decidono di fruire del congedo facoltativo in alternativa alla madre, facilitazioni per la fecondazione assistita e per i ricongiungimenti familiari. Sono previsti inoltre congedi e facilitazioni per le donne vittime di violenza ed è stato riconosciuto un mese di congedo retribuito per i malati oncologici al termine del periodo di comporto. Confermate inoltre le numerose norme sociali già vigenti nel contratto della cooperazione, benché più onerose rispetto a quelle delle imprese private.

 

“Questo contratto rappresenta il giusto equilibrio per entrambe le parti – ha commentato la vicepresidente di Confcooperative Consumo e Utenza Clara Mazzucchi –. siamo riusciti a tutelare allo stesso tempo l’interesse dei lavoratori e le piccole cooperative che rappresentiamo, che danno lavoro a 60.000 dipendenti per il 90% assunti con contratti a tempo indeterminato, erogano 1,8 miliardi di euro tra retribuzioni e oneri sociali e investono 20 milioni in percorsi formativi. Cooperative che spesso rispondono a bisogni di comunità e territori di scarso interesse per le grandi imprese. Significative anche le misure a sostegno della genitorialità e per le pari opportunità, tema caro al mondo cooperativo”.

L’accordo assicura alle imprese cooperative una gradualità nelle dinamiche del costo del lavoro in un quadro di sostenibilità economica.

 

Nella foto, l’interno di un punto vendita Conad gestito da Gruppo cooperativo Cofra a Faenza.