Pubblichiamo di seguito il comunicato dell’Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna diffuso in data lunedì 29 gennaio 2024 in merito al rinnovo del contratto delle cooperative sociali.
È stato rinnovato il Contratto di lavoro della cooperazione sociale, che in Emilia-Romagna può contare sul prezioso lavoro di oltre 50.000 lavoratrici e lavoratori. Nel nuovo contratto, tra i diversi punti, sono previsti: aumento di 120 euro mensili al livello C1 (operatore sociosanitario) da riparametrare agli altri livelli e la quattordicesima mensilità al 50% a partire da gennaio 2025. La sanità integrativa passa da 60 a 120 euro annui, l’integrazione economica della maternità viene estesa al 100%. È previsto anche il riconoscimento di 15 minuti per i tempi di vestizione e del livello D2 per le educatrici e gli educatori degli asili nido e non solo. L’accordo sarà sottoposto a verifica nei prossimi 30 giorni dalle parti che hanno già sottoscritto le nuove tabelle del costo del lavoro.
“L’accordo è una grande occasione di valorizzazione del lavoro sociale che dopo la pandemia da Covid è diventato meno attraente. Importantissimo sarà il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni nel recepire le nuove tabelle del costo del lavoro ed evitare problemi alle cooperative sociali – commenta Daniele Montroni, coordinatore dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Emilia-Romagna e presidente di Legacoop Emilia-Romagna - Sarà utile approfondire il tema all’interno del tavolo regionale Patto per il lavoro sociale e auspichiamo anche l’apertura di tavoli di confronto in tutte le province dell’Emilia-Romagna”.
“Siamo da un lato molto soddisfatti per questo accordo che possiamo definire storico, ma dall’altro lato siamo anche preoccupati perché il giusto riconoscimento economico previsto per i lavoratori deve essere assolutamente recepito dai committenti delle cooperative sociali, a partire dalla Pubblica amministrazione a tutti i livelli. Ne va della sostenibilità economica delle nostre imprese e quindi della tenuta del sistema di welfare regionale” aggiunge Francesco Milza (nella foto principale), presidente di Confcooperative Emilia-Romagna.
“Il rinnovo del contratto rappresenta un passo fondamentale del lavoro svolto dagli operatori nel settore socio-sanitario e assistenziale. – dichiara Massimo Mota, presidente AGCI Emilia-Romagna - Sono segni concreti del nostro impegno a migliorare le condizioni di lavoro e a garantire una maggiore sicurezza economica ai lavoratori. L’accordo è il risultato di un dialogo costruttivo e di una collaborazione efficace che rafforza ulteriormente il nostro impegno."
Nella foto in gallery, da sinistra Mota, Montroni e Milza.