Un’importante rappresentanza di cooperative sociali aderenti a Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna ha partecipato alla prima edizione di Expo Aid, iniziativa istituzionale del Ministero della Disabilità dedicata al Terzo Settore e tenutasi a Rimini nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 settembre. Confcooperative Federsolidarietà era presente alla manifestazione con numerose esperienze e buone pratiche di cooperazione sociale, tra cui quelle di alcune realtà emiliano-romagnole come Millepiedi di Rimini, CavaRei di Forlì, Consorzio Oscar Romero di Reggio Emilia (in particolare con l’Ovile) e San Giuseppe di Piacenza.
“Per noi come Confcooperative Federsolidarietà - ha spiegato il presidente regionale Antonio Buzzi - è molto importante aver partecipato a un evento istituzionale come Expo Aid per sottolineare il ruolo fondamentale che le nostre cooperative sociali svolgono ogni giorno nell’assistenza alle persone più fragili, dai disabili agli anziani, e nell’inserimento al lavoro di persone svantaggiate. Rappresentiamo un pilastro irrinunciabile del welfare nazionale e in particolare dell’Emilia-Romagna, un pilastro che ha bisogno di essere adeguatamente riconosciuto e valorizzato”.
Non a caso sono proprio questi i temi trattati nello spazio di Confcooperative Federsolidarietà presente nello stand 39 del Palacongressi di Rimini. Per raccontare le numerose attività che svolgono le cooperative sociali in Italia è stato inoltre realizzato un Instant Book di progetti innovativi e di buone prassi che sarà distribuito durante l’evento.
Infine, nella giornata di venerdì 22 il presidente nazionale di Federsolidarietà Stefano Granata è intervenuto nel panel “Percorsi per l’inclusione lavorativa” per presentare diverse proposte direttrici di sviluppo e inclusione
Nel corso della due giorni dell’evento, a cui hanno preso parte numerosi ministri oltre alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, le diverse realtà aderenti a Confcooperative Emilia Romagna hanno presentato le loro buone prassi, alcune delle quali raccontate nell’istant book di Federsolidarietà. Nello specifico:
- CavaRei di Forlì ha raccontato del progetto “Insolite Essenze” all’interno dell’ambito del Programma Formula di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI. Partendo dalle erbe aromatiche, è stata realizzata una filiera di attività che viene incontro alle diverse esigenze delle persone con fragilità: dalla coltivazione, alla raccolta ed essicamento delle erbe con le quali realizzare regalie, produrre un amaro, un gin e 3 sciroppi, tisane da servire attraverso il truck Chicchiamo, vero mezzo di inclusione sociale;
- Millepiedi di Rimini ha parlato invece dell’iniziativa “Spazio verde inclusivo” che vuole essere un progetto innovativo, realizzato in un’area agricola di 4000 mq di orti, situata in via Macanno 168, a Rimini. Qui le famiglie del territorio hanno la possibilità di cimentarsi nella cura di un appezzamento di terra da coltivare (o far coltivare), collaborando con educatori e persone con disabilità. Si tratta di un progetto di “scuola- lavoro” rivolto a persone con sindrome di Down, autismo o disabilità intellettiva ed ha lo scopo di acquisire e potenziare abilità e competenze legate al mondo del lavoro: rispetto di orari, mansioni, uso del materiale, assunzioni di responsabilità e rapporti con il titolare, con i colleghi e con i “clienti”;
- Consorzio Oscar Romero di Reggio Emilia invece ha sviluppato tre diversi progetti per promuovere l’inclusione di figure disabili. In “Compagnia Burattini in Bilico”, all’interno del Servizio socio occupazionale Strade, è stato predisposto un dispositivo in cui si allestisce uno spettacolo di burattini “Un condominio per tutti” della compagnia teatrale “Burattini in bilico”. La compagnia è composta da attori con disabilità che hanno esplorato il mondo delle emozioni e della diversità attraverso un approccio creativo, entrando nel mondo delle scuole e offrendo spettacoli ad eventi della città. In “Gruppo Senza Mai”, invece, è stata raccolto la sfida di promozione di un’area verde della città, allestendo e donando ai cittadini un’area giochi completamente creata da loro, con l’aiuto e il supporto di insegnanti e scuole superiori e dell’infanzia. Infine in “Scatti Precisi”, un gruppo di sei utenti ha acquisito capacità di documentare con foto e video eventi e occasioni della cultura, del mondo del sociale ed iniziative varie grazie il supporto di un esperto fotografo.
- San Giuseppe di Piacenza ha realizzato invece un percorso insieme all’associazione Oltre l’Autismo, dando lavoro a persone con disabilità gravi.
A cura dell'ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative Emilia Romagna
Nelle foto, alcuni scatti dallo stand di Federsolidarietà con i rappresentanti della cooperazione sociale emiliano-romagnola