La rassegna di eventi ribattezzata Le Faremo Sapere! e dedicata ai giovani tra i 18 e 30 anni si è avviata alla conclusione dopo aver creato momenti di incontro sul tema delle difficoltà giovanili nell’ingresso nel mercato del lavoro.
Promosso dai volontari del Servizio Civile nelle sedi di Confcooperative in Emilia-Romagna, il format quest’anno ha preso avvio il 24 maggio a Ferrara dove ci si è concentrati su cosa rende attrattivo un ambiente lavorativo. A partecipare al dialogo con i giovani partecipanti, il direttore di Confcooperative Ferrara Ruggero Villani e la consigliera dei Giovani Imprenditori Cooperativi di Ferrara Eleonora Gastaldi. È emerso un forte interesse delle nuove generazioni verso una formazione interna di qualità, un buon equilibrio vita-lavoro, retribuzione adeguata e la ricerca all’interno della realtà aziendale di un senso di appartenenza.
La seconda tappa di Le Faremo Sapere! si è tenuta a Modena l’8 giugno dove, insieme a Ilario de Nittis presidente della cooperativa SCAI, Fabio Guglielmi responsabile area energia, ambiente e sostenibilità di Confcooperative Terre d’Emilia e Cinzia Nasi responsabile organizzativo territoriale per Confcooperative Terre d’Emilia, si è discusso delle buone pratiche che una cooperativa deve attuare per favorire il benessere organizzativo. Da parte dei partecipanti una chiara richiesta sul benessere aziendale che deve essere vista dagli imprenditori come investimento in capitale umano perché “Un’azienda non è né migliore né peggiore di chi ci lavora dentro” – hanno detto i ragazzi.
Gli eventi si sono conclusi a Piacenza il 12 giugno alla presenza di Daniel Negri - presidente di Confcooperative Piacenza, Mauro Ferri – giornalista e cooperatore, Francesco Milza – presidente Confcooperative Emilia Romagna e Francesco Timpano – docente ordinario Politica Economica all’Università Cattolica Sacro Cuore.
I giovani in una tavola rotonda hanno discusso di come le imprese cooperative possono offrire un futuro alle nuove generazioni.
Il luogo itinerante di Le Faremo Sapere! ha creato nuovamente uno spazio di dialogo dove parlare di lavoro sotto i punti di vista di inclusione, solidarietà, mutualità, collaborazione e sostenibilità.
Nelle foto, gli eventi nelle tre città emiliane.