“Esprimiamo solidarietà e sostegno alle popolazioni, alle cooperative e a tutte le attività imprenditoriali colpite dalla furia dell’alluvione in Emilia Romagna e nelle Marche. La priorità è mettere in salvo le persone ed evitare nuove vittime. E ringraziamo la Protezione civile, i Vigili del fuoco e i volontari per quanto stanno facendo. Subito dopo occorrerà pensare alle attività produttive ora in ginocchio. Coltivazioni devastate, capannoni, attrezzature e macchinari danneggiati o distrutti. Numerosi territori irraggiungibili per la compromissione di alcune delle principali infrastrutture viarie. Bisognerà permettere al sistema produttivo di rialzarsi il prima possibile per consentire a questi territori di tornare ad essere una delle locomotive della nostra economia. Chiediamo, pertanto, al governo, che già si è reso disponibile, di nominare un commissario con pieni poteri che possa affrontare il drammatico quadro di urgenze, come fatto in passato per le devastazioni dovute ai terremoti. Questa alluvione ha provocato devastazioni pari a un sisma. Positivo il primo intervento del governo sulla sospensione delle scadenze fiscali. Andrà poi previsto un graduale piano di rientro solo quando le attività economiche torneranno a regime”.
Così in una nota Maurizio Gardini (nella foto), presidente di Alleanza Cooperative Italiane, anche a nome dei copresidenti Simone Gamberini e Giovanni Schiavone.