Si è spento nei giorni scorsi all’età di 94 anni (ne avrebbe compiuti 95 a giugno) il senatore democristiano riminese Armando Foschi, storico esponente della cooperazione di matrice cristiana nel territorio riminese e nel 1983 primo presidente della neonata Confcooperative di Rimini.
Figlio di braccianti agricoli, Foschi aveva iniziato il suo percorso con l’impegno in Azione Cattolica e nel 1947 si iscrisse nella Democrazia Cristiana. Nel 1951 fu eletto in Consiglio Comunale a Coriano, dove rimase per 27 anni. Per quasi tre decenni, dal 1976 al 1994, ha rappresentato Rimini in Parlamento. Lasciata la politica attiva, ha continuato il suo impegno nel mondo sociale e diocesano riminese.
Nel 1973 fu fondatore e presidente del Circondario di Confcooperative Rimini e dal 1983 al 1993 fu il primo presidente della costituente Unione Provinciale di Rimini, autonoma dopo la scissione da Forlì-Cesena. Nell’ambito cooperativo, oltre alla presidenza di Confcooperative Rimini, fu eletto nel 1995 alla guida di della Federazione nazionale Federturismo e sport per due mandati. Fu altresì direttore generale dell’Enit a Roma.
Nell’ambito della Festa della Cooperazione di Confcooperative Romagna, il presidente nazionale Maurizio Gardini lo ha ricordato durante la Santa Messa.
Il presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri, a nome del Consiglio di Presidenza dell’Unione territoriale e di tutta l’Associazione, lo ricorda così: “Il senatore Armando Foschi fu persona al servizio della comunità, esemplare nei rapporti umani, convinto cooperatore. Ha sempre dimostrato generosità ed onestà assoluta. La nostra vicinanza va alla moglie Maria Grazia e ai figli Marco, Riccardo, Federico e Antonella e ai sei nipoti”.
Ai funerali, tenutisi in Duomo a Rimini, ha partecipato anche il Direttore di Confcooperative Emilia Romagna Pierlorenzo Rossi.
Come raccontato nell’intervista rilasciata a Elio Pezzi per il libro “Probi Pionieri dell’Emilia-Romagna” (pubblicato nel 2018 in occasione del 50° anniversario di Confcooperative Emilia Romagna), per Foschi l’incontro con il mondo cooperativo avvenne agli inizi degli anni Cinquanta con l’impegno nella cooperativa agricola San Sebastiano di Coriano fondata tra coltivatori diretti che lavoravano nella trebbiatura e motoaratura. Foschi era proprio tra i fondatori di questa impresa di servizi nel mondo agricolo anche grazie alla spinta di don Ferruccio Zamagni, l’allora parroco di Sant’Andrea in Besanigo, da lui definito vero e proprio “maestro” e con il quale nel 1952 iniziò ad organizzare la festa del Primo Maggio cristiano.
Nella foto principale, il senatore Armando Foschi ritratto durante l’intervista per il del 50° di Confcooperative Emilia Romagna, realizzata nel 2017.
Nelle foto in gallery:
- Assemblea provinciale di Confcooperative Rimini, 15 febbraio 2008. Foschi (al centro) tra il direttore Roberto Brolli e l’allora presidente Massimo Coccia.
- Evento “Probi Pionieri dell’Emilia-Romagna”, Bologna 18 aprile 2018. Foschi (secondo da dx) con Brolli, Coccia e Luca Bracci (primo da sin, allora presidente Confcooperative Rimini) con il presidente e il direttore regionali di Confcooperative, Francesco Milza e Pierlorenzo Rossi.
- 1 maggio 1953, Coriano (Rimini). Gli organizzatori della 2° Festa del Primo Maggio cristiano con Armando Foschi (terzo da destra in prima fila in piedi), il sen. Gino Zannini (quarto da destra) e don Ferruccio Zamagni (quinto da destra).
- 4 marzo 1985, Brescia. Foschi interviene in occasione del terzo congresso nazionale di Federturismo e Sport, la federazione di settore di Confcooperative. Il primo da destra è Mino Martinazzoli.