La forza del sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna, basato su prodotti di eccellente qualità e organizzato in strutture cooperative capaci di aggregare le aziende agricole e proiettarle sui mercati internazionali. Ma anche il ruolo delle Associazioni di categoria nel portare avanti i legittimi interessi della base sociale e mantenere relazioni proficue con le Istituzioni. Fino alle principali sfide che oggi si trovano ad affrontare le filiere agroalimentari per garantire la continuità delle produzioni.
Sono alcuni dei numerosi spunti emersi dal dibattito andato in scena venerdì 14 aprile 2023 al Palazzo della Cooperazione di Bologna in occasione dell’ultimo appuntamento del corso promosso da Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna e riservato ad una trentina di soci agricoltori under 45 di cooperative. Protagonista dell’evento l’assessore regionale ad Agricoltura, Caccia e Pesca Alessio Mammi (qui la sua video-intervista), che ha illustrato organizzazione e funzionamento dell’Ente regionale insieme ad un focus sui processi decisionali del settore primario tra i vari livelli istituzionali, fino a quello nazionale ed europeo. Hanno portato il loro contributo anche i presidenti nazionale e regionale di Confcooperative Fedagripesca, Carlo Piccinini e Raffaele Drei (qui e qui le interviste a margine dell’evento), che si sono soffermati in particolare sulle proposte di norme e regolamenti europei che rischiano di penalizzare fortemente la produzione agricola italiana e in particolare quella dell’Emilia-Romagna.
“L’Emilia-Romagna è cuore agroalimentare dell’Italia – ha sottolineato l’assessore Mammi –. Per continuare a crescere abbiamo bisogno di imprese competitive e di consolidare sempre di più quelle filiere che aggregano tanti produttori e portano le nostre eccellenze in tutto il mondo; queste filiere le abbiamo grazie al sistema cooperativo, elemento fortemente identitario di questa regione. Per dare continuità e futuro all’agroalimentare, occorre investire in competenze e ricambio generazionale, quindi credo che questo corso di alta formazione per giovani soci agricoltori delle cooperative sia stato molto importante”.
“Abbiamo riscontrato una notevole soddisfazione da parte dei partecipanti al corso di alta formazione – ha dichiarato il presidente regionale di Fedagripesca Raffaele Drei -, questo per noi è un motivo di soddisfazione: la cooperazione rappresenta filiere produttive molto importanti sia per l’Emilia-Romagna che per l’intero Paese, è necessario quindi preparare persone con competenze, professionalità e capacità che possano continuare a gestire al meglio queste strutture cooperative nel futuro per il bene dei nostri territori”.
Nella foto principale, i partecipanti al corso con l’assessore Alessio Mammi, i presidente nazionali e regionali di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini e Raffaele Drei, e il responsabile regionale delle cooperative agroalimentari Paolo Bono.
In gallery le foto relative all’ultima lezione.