Si è tenuto ieri l’evento online “Le imprese saranno il nuovo stato sociale?”, promosso da Confcooperative Emilia Romagna in collaborazione con Irecoop Emilia-Romagna e le cooperative modenesi Insieme Benefit, Alecrim Work e Scai cooperativa sociale onlus. L’iniziativa è arrivata al termine del percorso formativo “Mutualità e welfare” finanziato da Foncoop a cui hanno partecipato funzionari delle Unioni territoriali e addetti delle cooperative interessate. Al centro del webinar il rapporto tra le istituzioni e il mondo produttivo per il benessere dei lavoratori e dei cittadini, con una attenta e precisa descrizione delle opportunità presenti tra mutualità e welfare.
Ecco le parole di alcuni dei protagonisti.
- Francesco Milza, presidente Confcooperative Emilia Romagna: “Vogliamo rappresentare anche i soci delle nostre cooperative per questo puntiamo su percorsi di welfare aziendale e sanità integrativa che possano migliorare le condizioni dei soci lavoratori”.
- Flaviano Zandonai, sociologo: “La sfida oggi è quella di rendere più mutualistiche le organizzazioni e le imprese costruendo un welfare che sia davvero un bene collettivo e non solo un bene di consumo per esigenze individuali”.
- Paolo Calvano, assessore Bilancio Regione Emilia-Romagna: “Serve una grande alleanza tra pubblico e privato dove la cooperazione può giocare un ruolo fondamentale per accrescere la coesione sociale con un welfare sempre più diffuso e rivolto a tutti”.
- Pierlorenzo Rossi, direttore Confcooperative Emilia Romagna: “Dobbiamo aiutare le cooperative a distinguersi sempre più come imprese mutualistiche che generano valore per le comunità e non lo estraggono, partendo dalla capacità di creare welfare”.
Tra gli intervenuti, anche il presidente di Cooperazione Salute Michele Odorizzi e il presidente di Campa avv. Francesco Bendinelli.
Nelle foto in gallery, gli interventi dei relatori al webinar.