Profondo cordoglio viene espresso da Confcooperative Romagna per l’immane tragedia che ha colpito sette persone della cooperativa Cuore 21 di Riccione che hanno perso la vita in un incidente stradale lungo l’autostrada A4 nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre, tra cui 5 ragazzi disabili. Cuore 21 è una cooperativa sociale aderente a Confcooperative Romagna, attiva a Riccione a fianco dell’associazione di volontariato Centro 21, con servizi rivolti a persone con disabilità.
Aprendo i lavori dell’assemblea annuale tenutasi sabato 8 ottobre a Ravenna, Confcooperative Romagna ha invitato i partecipanti a un minuto di raccoglimento e si è collegata con Don Mario Diana incaricato Cei presso Confcooperative per una riflessione su questo drammatico evento.
“Ai familiari, alla cooperativa Cuore 21 e agli amici vanno le sentite condoglianze di tutti i cooperatori - hanno dichiarato il presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri e la coordinatrice di Federsolidarietà Romagna Mirca Renzetti - siamo davvero sgomenti di fronte a questo dramma che colpisce un’importante realtà della solidarietà del territorio riminese”.
Confcooperative Emilia Romagna si unisce al dolore espresso dall’Unione romagnola, facendo proprie anche le parole del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini. "Sei giovani con la sindrome di down che accompagnati da un socio volontario della cooperativa Cuore 21 (Pironi ex sindaco di Riccione. Grande commozione per il suo impegno civico e sociale) stavano andando in Friuli per un momento di spensieratezza e gioia ma anche di racconto e narrazione di ciò che la cooperativa aveva permesso loro di raggiungere con l’integrazione, sociale, economica e affettiva” ha detto Gardini. “Una storia – ha aggiunto - di integrazione e di miracolosa normalità raggiunta in cooperativa. Addolorati esprimiamo il nostro più profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e ci stringiamo intorno alla comunità di Riccione dove Cuore 21 è stata l'evoluzione dell'associazione Centro 21 trasformando forme di volontariato in impresa. Quelle storie che fanno crescere ed evolvere i territori e sanciscono il riscatto delle persone. Andavano in Friuli a raccontare tutto questo".