“CONIUGARE LAVORO E SALUTE”, L’INTERVISTA DI MILZA AL CARLINO

“CONIUGARE LAVORO E SALUTE”, L’INTERVISTA DI MILZA AL CARLINO

Il presidente di Confcooperative Emilia Romagna intervistato all’interno dello speciale “Ripartiamo” dedicato alla fase 2 dell’economia regionale.

martedì 19 maggio 2020

“Coniugare lavoro e salute per restare competitivi”. Inizia così l’intervista rilasciata dal presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza, al quotidiano il Resto del Carlino all’interno dello speciale “Ripartiamo” dedicato alla fase dell’economia regionale, uscito martedì 19 maggio all’interno del giornale.

L’intervista si apre con la richiesta prioritaria del sistema cooperativo: “Regole chiare e condivise per tutti, senza eccessi di burocrazia, così da fare ripartire le attività nel pieno rispetto delle norme anti-contagio. E più liquidità alle imprese, altrimenti non esiste fase 2, soprattutto per chi ha fermato tutto a causa del lockdown come esercizi pubblici, turismo, ristorazione collettiva, cultura e spettacoli”.

All’interno c’è spazio per alcuni rilievi sollevati da Milza verso una logica anti-impresa che ancora persiste in alcuni ambienti, oltre alla valorizzazione di quelle cooperative che non si sono mai fermate e hanno garantito la prosecuzione delle loro attività in totale sicurezza per i lavoratori, a partire dal comparto agroalimentare per passare a quello logistico, della distribuzione, sanificazione e tanti altri ancora.

Infine, sul tema del welfare, un avvertimento dal presidente di Confcooperative Emilia Romagna: “Qualcuno pensa di sfruttare questa situazione per rilanciare richieste anacronistiche, in una logica di demonizzazione degli appalti assolutamente controproducente. Non è questa la strada che l’Emilia-Romagna ha scelto, qui esiste un sistema di welfare integrato che funziona”.