Ha destato interesse tra i vertici del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, guidato dal ministro Fabiana Dadone, il format di eventi itineranti rivolto agli under 30 e ribattezzato “Le faremo sapere!”, ideato e organizzato dai cinque ragazzi del Servizio Civile Universale di Confcooperative in Emilia-Romagna (sede regionale e sede metropolitana di Bologna, sedi provinciali di Ferrara, Reggio Emilia e Piacenza). Sono state proprio due giovani volontarie a presentare l’iniziativa al capo del Dipartimento Marco De Giorgi, intervenendo all’incontro “Anno europei dei giovani: il Servizio Civile Universale come strumento per accrescere cittadinanza attività e occupabilità”, svoltosi questa mattina al Festival del Lavoro, in corso fino a domani al Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna.
Ilaria Pellicane (volontaria nella sede di Confcooperative Emilia Romagna a Bologna) e Federica Campanini (volontaria nella sede di Confcooperative Reggio Emilia) hanno spiegato come l’esperienza del Servizio Civile svolta all’interno del mondo cooperativo abbia messo tutti loro di fronte alla “necessità di fare un passo avanti per immaginare un futuro diverso, realmente in linea con i nostri bisogni”. “È stato un anno – hanno detto – che ci ha permesso di scoprire limiti e margini di crescita, dandoci il coraggio di prenderci in carico noi stessi”. Ed è così che “ci siamo resi conto di trovarci ad affrontare difficoltà molto simili, a partire dalla disillusione verso un mercato del lavoro che talvolta avanza molte richieste ma non offre uguali opportunità nel riconoscimento del merito”. Da qui l’idea di fare qualcosa di utile. “Abbiamo deciso di andare oltre, creando uno spazio dedicato ai giovani in cui dialogare ed esprimere i nostri bisogni, per agire come attori principali del nostro futuro”.
È nato così “Le faremo sapere!”, un format di incontri itineranti (le tappe sono state Bologna e Reggio Emilia) con un titolo che riprende la classica frase in molti casi ripetuta in maniera sbrigativa al termine di tanti colloqui di lavoro. Tre parole spesso preludio di delusione e amarezza per i ragazzi alla ricerca di un percorso professionale e formativo adeguato alle loro potenzialità. Gli incontri hanno visto la partecipazione di figure esperte che hanno aiutato i giovani ad orientarsi nel mercato del lavoro, oltre alle testimonianze dei rappresentanti dei Giovani Imprenditori di Confcooperative Emilia Romagna che hanno raccontato la loro esperienza professionale nel mondo della cooperazione. “Ci interessava stimolare un dialogo e creare una rete partendo da valori come condivisione e solidarietà presenti nel mondo cooperativo e che coincidono con quelli di tanti giovani” hanno concluso Ilaria e Federica, che insieme agli altri volontari auspicano ora che “il format ‘Le faremo sapere’ possa proseguire in futuro, divenendo un luogo di confronto per i ragazzi che si affacciano nel mondo del lavoro. Noi siamo a disposizione e ci impegneremo per questo”.
Da parte sua, il capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Marco De Giorgi, ha espresso soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando che esperienze come “Le faremo sapere!” dimostrino quanto il Servizio Civile Universale sia diventato anche un valido strumento per aiutare i giovani ad avvicinarsi al mondo del lavoro e annunciando l’intenzione di avviare iniziative di promozione anche nelle scuole.
Nella foto principale, da sinistra Fabrizio Bontempo (presidente associazione nazionale Giovani Consulenti del Lavoro), Federica Campanini (volontaria Servizio Civile in Confcooperative Reggio Emilia), Ilaria Pellicane (volontaria Servizio Civile in Confcooperative Emilia Romagna) e Marco De Giorgi (capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale).
Nelle foto in gallery, gli interventi all’incontro al Festival del Lavoro di Bologna.