“Il Pnrr sia rivolto a ridurre le diseguaglianze e valorizzare le sinergie pubblico privato”. Lo ha detto Maurizio Gardini, presidente di Alleanza Cooperative Italiane, anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Giovanni Schiavone, incontrando al Ministero dello Sviluppo Economico il ministro Giancarlo Giorgetti, la sottosegretaria Anna Ascani, il direttore generale Fabio Vitale e il capo segreteria tecnica Pamela Morassi.
“La crisi energetica e l’aumento dei costi materie prime costituiscono un grande problema per la competitività del tessuto imprenditoriale e per l’erosione del potere d’acquisto. Resta da affrontare – si legge nella nota – il problema della revisione dei prezzi, capitolo affrontato per gli appalti relativi a opere pubbliche, ma non per i servizi”.
“Riguardo alla dipendenza energetica dalle fonti estere, l’Alleanza Cooperative ha evidenziato l’importanza di investire nelle comunità energetiche come possibile soluzione territoriale. Così come va incoraggiata di pari passo – ha aggiunto il presidente dell’Alleanza – la valorizzazione delle cooperative di comunità strumento vero per contrastare il declino territoriale ed economico delle aree interne e a rischio spopolamento”.
Durante l’incontro è stato sottolineato che le cooperative di comunità costituiscono il veicolo sociale e territoriale per lo sviluppo delle comunità energetiche per garantire la distribuzione equa e solidale del valore generato. È stata anche evidenziata la necessità di rafforzare le forme di contrasto alla presenza sui mercati di false imprese, che oltre a ledere la reputazione delle imprese sane alterano il corretto funzionamento del mercato.
“Abbiamo apprezzato – prosegue Gardini – le parole del ministro sulla necessità di assicurare, attraverso gli opportuni controlli, il rispetto del principio di mutualità nell’impresa cooperativa e di intensificare la promozione della forma cooperativa, in quanto particolarmente utile ad affrontare le emergenze di questa fase per la sua capacità di fare rete”.
A questo proposito, si è convenuto sull’opportunità di promuovere la nascita di una “cabina di regia” per la promozione e lo sviluppo dell’impresa cooperativa, modello in grado di dare risposte efficaci ai nuovi bisogni dei cittadini, nel segno della partecipazione, dell’equa ripartizione del valore generato e dell’inclusione sociale.