Il Patto per il Lavoro e per il Clima prevede l’approvazione di una legge regionale ad hoc. La stessa Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna un anno fa ha approvato un atto di indirizzo per promuoverle. Inoltre, nel Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27 sono previsti 86 milioni di euro da utilizzare in parte anche per questo scopo.
Parliamo delle comunità energetiche, realtà che uniscono gruppi di cittadini, imprese ed Enti locali e nascono per promuovere l’autoproduzione e consumo di energia da fonti rinnovabili. Un nuovo fronte di sviluppo sostenibile che vede Confcooperative in prima linea, come emerge nell’articolo pubblicato martedì 8 febbraio 2022 su il Resto del Carlino con gli interventi del presidente regionale Francesco Milza e del presidente nazionale e regionale di Confcooperative Consumo e Utenza Roberto Savini.
“Il PNRR mette sul piatto ben 2,2 miliardi di euro per la costituzione delle comunità energetiche rinnovabili. Privati cittadini, imprese, associazioni ed enti locali possono partecipare nell’ottica di ‘prosumer, cioè non solo come consumatori di energia elettrica ma anche come produttori” spiega Milza.
“Democraticità, partecipazione, assenza di scopo di lucro mutualità, sono i principi della cooperazione che vanno reinterpretati nell’ottica delle comunità energetiche” aggiunge Savini.
Nelle foto in gallery, Milza e Savini