Il Consiglio di Amministrazione di Cooperfidi Italia del 29 dicembre 2021 ha approvato il Piano Strategico 2022-2024 realizzato con la consulenza di Prometeia ed i supporti specialistici di Aiccon e Nomisma.
Il Piano, in un contesto di mercato difficile per i soggetti della garanzia mutualistica, conferma integralmente la visione strategica che ha portato AGCI, Confcooperative e Legacoop, nel 2009, a promuovere la nascita di Cooperfidi Italia: quella di essere un confidi attivo sull’intero territorio nazionale ma fortemente specializzato e al servizio esclusivo dell’intera economia cooperativa, dell’economia sociale e dei settori dell’agricoltura e della pesca.
Partendo da questo posizionamento identitario, da una buona situazione patrimoniale (anche per le partecipazioni detenute dai tre Fondi Mutualistici espressione delle Associazioni Cooperative), dalla conformità alla normativa della Vigilanza Banca d’Italia e dall’elevata capacità di presidio del rischio di credito grazie agli accordi stipulati con il Fondo Europeo degli Investimenti e numerose istituzioni pubbliche e private del Paese, il Piano prevede, per il prossimo triennio:
- un aumento del 7% del volume di garanzie erogate ed una crescita del 14% dei ricavi, supportata dalle positive previsioni nei settori di attività delle imprese verso cui Cooperfidi Italia indirizza la propria offerta;
- il ritorno all’utile in ragione di una situazione di mercato congiunturalmente più favorevole grazie al superamento della crisi pandemica e la rinnovata centralità della garanzia nella concessione del credito.
A testimonianza della volontà di rafforzare la missione di favorire lo sviluppo delle aziende cooperative e dell’economia sociale, il Piano prevede, oltre alla crescita dei volumi di garanzia, l’ampliamento della gamma dei servizi erogati ai soci.
Mauro Frangi, presidente di Cooperfidi Italia, ritiene che “il Piano confermi la bontà della visione che ha portato alla nascita di Cooperfidi Italia nel 2009: anche in anni così difficili per il mondo della garanzia mutualistica per l’espansione senza limiti e senza precedenti della garanzia pubblica dei crediti bancari, non viene meno il ruolo di un soggetto specialistico capace di accompagnare le imprese cooperative di tutti i settori e i soggetti dell’economia sociale nell’accesso al credito e alle risorse finanziarie necessarie al loro sviluppo. Continuiamo ad essere un soggetto unico all’interno del mondo dei confidi: un soggetto ‘di nicchia’ che arricchisce la ‘biodiversità’ del sistema ed è capace di interpretare i bisogni finanziari delle imprese verso cui rivolge la sua azione. Con le azioni previste dal Piano – prosegue Frangi - Cooperfidi Italia potrà continuare ad operare in condizioni di equilibrio e candidarsi a mantenere un ruolo autonomo e di rilievo nel futuro mercato della garanzia. In un contesto che sicuramente vedrà un ulteriore consolidamento e concentrazione del settore, Cooperfidi Italia può costituire un pivot naturale di ulteriori processi di integrazione che, senza pregiudicare le caratteristiche fondamentali della mission aziendale, consentano uno sviluppo ancora più rapido e sostenibile”.
FOCUS – CHI È COOPERFIDI ITALIA
Cooperfidi Italia Società Cooperativa, con sede a Bologna, è il confidi di riferimento dell’economia cooperativa, dell’economia sociale e del settore primario. Si propone di colmare la distanza tra le aziende socie, piccole e medie imprese cooperative e non, e le risorse finanziarie necessarie al loro sviluppo attraverso una collaborazione leale, professionale e finalizzata al conseguimento del risultato del cliente/socio. Il Consorzio fa parte del ristretto novero dei confidi vigilati dalla Banca d’Italia a norma dell’articolo 106 del T.U. Bancario. Con sedi a Bologna, Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli e Bari al 31/1/2021 contava 6.944 soci ed un totale di garanzie in essere pari € 132,5 milioni e un valore complessivo delle attività finanziarie pari a € 215,8 milioni. “