“Stiamo lavorando per rimettere insieme mondi che devono ritrovare un percorso comune, seppure nella distinzione dei ruoli. La cooperazione rappresenta uno strumento di partecipazione solidaristica, democratica e mutualistica per rispondere ai bisogni delle persone, come dimostra l’esperienza delle cooperative sociali sorte negli ultimi 30 anni anche dall’esperienze dell’associazionismo cattolico e delle comunità ecclesiastiche”.
Così Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, nel suo intervento di chiusura della prima giornata di lezioni online (vedi foto) de “Il bene fatto bene – Scuola Internazionale di Management della Pastorale Creativa”, iniziativa promossa da Creativ E-Academy e giunta alla 10° edizione. Un percorso di formazione rivolto a laici e religiosi impegnati a vario titolo in parrocchie, movimenti ecclesiali, diocesi, congregazioni, associazioni di volontariato, imprese, e finalizzato a fornire gli strumenti adeguati per una proficua e consapevole gestione di queste attività.
Milza ha iniziato il suo intervento partendo dalla frase di Papa Francesco all’udienza concessa a Confcooperative nel 2015 – “in cooperativa uno più uno fa tre” – e ricordando il suo impegno. “Ormai 36 anni fa, da giovane studente universitario, ho fatto la scelta del movimento cooperativo e non me ne sono mai pentito. Quella frase del Papa riassume il senso di cosa significhi per noi essere cooperativa”.
Milza ha poi citato le parole di mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, che in occasione della 49° edizione della Settimana Sociale dei Cattolici tenutasi proprio nel capoluogo pugliese nell’ottobre scorso, nel suo intervento conclusivo ha invitato le parrocchie a promuovere la nascita di cooperative di comunità, cooperative di consumo, comunità energetiche e gruppi di acquisto solidali (GAS)
“Sono convinto che il movimento cooperativo possa essere di sostegno al mondo cattolico nel dare risposte ai bisogni delle comunità” ha concluso Milza sottolineando come il sostegno di Confcooperative Emilia Romagna e di Fondo Sviluppo alla Scuola di Management della Pastorale Creativa rientri proprio in quest’ottica. “È un percorso che abbiamo appena iniziato, vogliamo essere un vostro partner attivo e non appena apporre una sigla”.