La tredicesima edizione del Festival Francescano torna a Bologna, dal 23 al 26 settembre 2021, per il secondo anno consecutivo in modalità mista tra la presenza in piazza Maggiore e online. Saranno più di cento gli appuntamenti che riprenderanno il filo dell’“economia gentile”, anticipato nella scorsa edizione, e che faranno da cornice a un altro importante evento: la celebrazione della beatificazione di don Giovanni Fornasini, martire di Montesole, a cura dell’Arcidiocesi di Bologna, che si terrà domenica 26 settembre.
Il tema economico focalizzerà l’attenzione sul concetto dell’inclusione perché, come afferma Papa Francesco nella sua ultima enciclica, “il mondo è di tutti”. Ne discuteranno, tra gli altri, gli economisti Leonardo Becchetti (nella lezione online pre-festival il 20 settembre alle 20.45), Luigino Bruni (il 23 settembre alle 16.15), Stefano Zamagni (online il 26 settembre alle 18.30). Parleranno del concetto di povertà l’Arcivescovo di Bologna, card. Matteo Maria Zuppi, in piazza Maggiore il 24 settembre alle 18 e l’Arcivescovo di Modena-Nonantola, mons. Erio Castellucci, il 25 settembre alle 15, sempre in piazza Maggiore. Testimoni di tante battaglie per i più fragili saranno padre Alex Zanotelli e don Luigi Ciotti, entrambi in piazza Maggiore sabato 25 alle 11.30 il primo e alle 16.30 il secondo. Fra i diversi dialoghi in programma domenica 26 segnaliamo quelli tra il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il giornalista Federico Taddia sul presente e il futuro dei giovani (alle ore 10); tra l’attore Giovanni Scifoni e il frate teologo Paolo Benanti sul dialogo e sul conflitto sociale (alle ore 14) e tra l’imprenditrice Stefania Brancaccio e la direttrice Istat Linda Laura Sabbadini sulle conseguenze della pandemia per il mondo femminile (alle 15.30).
Ci saranno anche tante testimonianze di chi vive “diverse povertà”; nella modalità delle “fast conference” e della “biblioteca vivente”. Con l’obiettivo di offrire momenti di leggerezza per ritrovare la gioia di stare insieme, sono stati selezionati diversi spettacoli. Il giovedì sera (23 settembre), il comico Paolo Cevoli svelerà i segreti di una delle tecniche di marketing più efficaci al mondo: il marketing romagnolo! La musica raffinata di Erica Boschiero, con la straordinaria presenza di Neri Marcorè, sarà protagonista del venerdì sera (24 settembre) nel concerto “Respira”, che esorta simbolicamente a riprendere il respiro dopo questo biennio funestato dalla pandemia. Due artisti anche per il sabato sera (25 settembre): il comico Max Paiella, che sfogliando le pagine del celeberrimo Calendario di Frate Indovino tratteggerà la storia del nostro Paese e il giovane Lorenzo Baglioni, che duetterà con il Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano.
Per i bambini non mancheranno le attività e i laboratori della Città dello Zecchino d’Oro. Attivo un punto ristoro il cui ricavato sarà devoluto alla mensa "Padre Ernesto" dell’Antoniano di Bologna che accoglie ogni giorno tante persone in difficoltà.
È consigliata la prenotazione sul sito www.festivalfrancescano.it, dove è dettagliato l’intero programma.
Alla conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri, fra Giampaolo Cavalli, presidente di Festival Francescano, ha sottolineato come le celebrazioni per la beatificazione di don Giovanni Fornasini ben s’inseriscano all’interno di un Festival che provoca a ripensare all’economia, partendo dal concetto di povertà. Infatti, come ha spiegato don Angelo Baldassarri, presidente del Comitato per le Celebrazioni, don Giovanni è stato testimone di “una generosità che disturba”. Non a caso come simbolo delle iniziative è stata scelta quella busta all’interno della quale don Giovanni portava per i suoi fedeli il pane fatto in casa dalla madre.
Il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, ha ringraziato il Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna per questi sei anni a Bologna e per la presenza attraverso le conferenze online che si sono svolte durante tutto l’anno. Di don Giovanni Fornasini ha sottolineato la forza con la quale percorreva con la sua bicicletta le pendenze montane, una forza data dalla fede e dal fatto di non “lasciare indietro nessuno”.
Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha posto attenzione sul tema del dialogo e del confronto suscitato dal Festival Francescano, in un periodo storico in cui si assiste ancora alla negazione della libertà. Nel ringraziare per la presenza la famiglia di don Fornasini, e nel ricordare la generosità del sacerdote, ha affermato: “anche nella mia esperienza da sindaco, ho compreso che non ci è dovuta alcuna gratitudine se amiamo solo quelli che ci amano”.
FESTIVAL FRANCESCANO – LA SCHEDA
Il Festival è organizzato dal Movimento Francescano dell'Emilia-Romagna, con il contributo del Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate e della Regione Emilia-Romagna; in collaborazione con la Chiesa di Bologna e patrocinato dalla Città metropolitana di Bologna, dalla Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI, dalla Fondazione Del Monte e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. Main partner dell'evento: Chiesi, BPER Banca, Rekeep. Partner: Romagnoli Patate, CONAPI-Mielizia, Landi Renzo, Coopfond, Parmigiano Reggiano.
Sostengono l’evento anche Confcooperative Emilia Romagna e Confcooperative Bologna.