La pandemia ha determinato nuove povertà; c’è bisogno di un’economia gentile, che focalizzi l’attenzione sul concetto dell’inclusione perché, come afferma Papa Francesco nella sua ultima Enciclica, “il mondo è di tutti”. È questo, in estrema sintesi, il tema della prossima edizione del Festival Francescano che si terrà a Bologna dal 23 al 26 settembre 2021, una manifestazione sostenuta anche da Confcooperative Emilia Romagna e da Confcooperative Bologna.
“Il Festival Francescano – dichiara il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza - propone un modello sociale ed economico che non lascia indietro nessuno, come prevede la missione mutualistica della cooperazione. La nostra società ha bisogno di riscoprire il bene dell’accoglienza, dell’inclusione e della gentilezza nelle relazioni a cui spesso ci richiama Papa Francesco, presa com’è da un individualismo esasperato e da una logica del mero profitto fine a se stesso, che conducono all’emarginazione dei più fragili. Ogni giorno nelle nostre cooperative cerchiamo di portare avanti l’impegno per un’economia al servizio di tutti, generativa e solidale, capace di dare risposte creando benessere e sviluppo sostenibile partendo dai bisogni delle comunità”.
Numerose le iniziative in presenza previste al Festival. Tra gli ospiti: gli economisti Luigino Bruni, Stefano Zamagni e Leonardo Becchetti, i vescovi di Modena Erio Castellucci e Bologna Matteo Maria Zuppi, i religiosi impegnati in tante battaglie civili don Luigi Ciotti e padre Alex Zanotelli, i frati teologi Paolo Benanti e Giuseppe Buffon, l’attore Giovanni Scifoni, il poeta Davide Rondoni e Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale Istat.
Nel tradizionale mix di approfondimento e leggerezza, non mancheranno gli spettacoli. Il giovedì sera (23 settembre), il comico e attore Paolo Cevoli svelerà i segreti di una delle tecniche di marketing più efficaci al mondo: il marketing romagnolo! La musica raffinata di Erica Boschiero, con la straordinaria presenza di Neri Marcorè, sarà protagonista del venerdì sera (24 settembre) nel concerto “Respira”, che esorta simbolicamente a riprendere il respiro dopo questo biennio funestato dalla pandemia. Due artisti anche per il sabato sera (25 settembre): il comico Max Paiella, sfogliando le pagine del celeberrimo Calendario di Frate Indovino, tratteggerà la storia del nostro Paese. Infine, si esibirà il giovane Lorenzo Baglioni.
Per i bambini non mancheranno le attività e i laboratori della Città dello Zecchino d’Oro. Numerosi i momenti dedicati alla spiritualità; uno su tutti, domenica 26 settembre, la celebrazione della beatificazione di don Giovanni Fornasini, martire di Montesole, a cura della Diocesi di Bologna.
Attivo un punto ristoro il cui ricavato sarà devoluto alla mensa "Padre Ernesto" dell’Antoniano di Bologna che accoglie ogni giorno tante persone in difficoltà.
Il Festival Francescano tornerà quindi a essere un grande momento d’incontro anche grazie ad alcune attività di piazza come la biblioteca vivente, ma non dimentica chi non potrà recarsi a Bologna, trasmettendo alcuni appuntamenti in streaming. Maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione su www.festivalfrancescano.it.
Il Festival è organizzato dal Movimento Francescano dell'Emilia-Romagna, con il contributo del Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate e della Regione Emilia-Romagna; in collaborazione con Chiesa di Bologna e patrocinato dalla Città metropolitana di Bologna e dalla Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI. Main partner dell'evento: Chiesi, BPER Banca, Rekeep. Partner: Romagnoli Patate, CONAPI-Mielizia, Landi Renzo, Coopfond, Parmigiano Reggiano.