Pubblichiamo di seguito la lettera inviata a tutte le cooperative aderenti alle centrali dell’Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna sulla situazione che sta vivendo l’Afghanistan.
Carissime cooperatrici e carissimi cooperatori,
la situazione afghana è precipitata rapidamente e gran parte del territorio, compresa la capitale Kabul, è sotto il controllo delle milizie talebane. I loro esponenti più autorevoli rassicurano che, pur all’interno della loro interpretazione dei precetti islamici, non verrà eseguita nessuna vendetta e alle donne verrà consentito di andare a scuola e di partecipare alla vita pubblica.
Dichiarazioni che tuttavia non rassicurano: l’esperienza pregressa e le notizie che filtrano dall’Afghanistan invitano a tenere alta l’attenzione sul rispetto DEI DIRITTI UMANI, DEI DIRITTI POLITICI, dei diritti delle donne, degli omosessuali e delle minoranze etniche e religiose.
Per questa ragione appoggiamo gli appelli di quanti chiedono al Governo italiano e, in generale, all’Occidente, di predisporre corridoi umanitari per l’evacuazione di chi vede minacciata la propria vita e le proprie libertà individuali.
Invitiamo le strutture di rappresentanza sul territorio delle nostre Associazioni a mettersi in rapporto con le istituzioni per supportare, assieme alle cooperative, le iniziative umanitarie e l’accoglienza delle profughe e dei profughi dell’Afghanistan.
Come Alleanza delle Cooperative dell’Emilia-Romagna proporremo alle altre Associazioni datoriali di coordinarci con la Regione Emilia-Romagna al fine di rendere più efficaci le azioni di solidarietà che verranno intraprese.
Ringraziando per l’attenzione e nella certezza che i valori della cooperazione sapranno orientarci anche in questa occasione, Vi salutiamo cordialmente.
Francesco Milza, presidente Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna
Giovanni Monti, co-presidente Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna
Massimo Mota, co-presidente Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna
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