“L'istituzione del fondo da 100 milioni approvato con il Decreto Sostegni Bis rappresenta una boccata di ossigeno salvavita perché l’interruzione dei servizi delle mense scolastiche e aziendali, determinate dalle chiusure emergenziali, a causa della pandemia, hanno duramente colpito le imprese della ristorazione collettiva”. Lo dice Mirella Paglierani, presidente della cooperativa GEMOS di Faenza (RA), responsabile settore ristorazione di Confcooperative Lavoro e Servizi.
“Il comparto ha subito perdite tra il 30% e il 40% (bilanci 2020) e non potendo contare su sussidi, al pari di altri comparti, si è battuto fortemente – spiega Paglierani – per vedere riconosciuto il proprio valore a beneficio della collettività in tema di alimentazione attraverso il fondamentale servizio nella somministrazione di pasti ad allievi e studenti nelle scuole, a pazienti nelle strutture socio-sanitarie e ai lavoratori”.
“Adesso – conclude Paglierani – attendiamo una rapida emanazione dei decreti attuativi necessari per accedere ai fondi previsti dal decreto”.