CONSITAL - il consorzio nazionale delle costruzioni aderente a Confcooperative e con sede a Bologna al Palazzo della Cooperazione - ha approvato il Bilancio 2020 che, nonostante la pandemia da Covid-19, si è chiuso con un risultato molto positivo, segnando un’ulteriore crescita del fatturato del 6% rispetto all’esercizio precedente.
Esponendo tali dati all’Assemblea - tenutasi finalmente in presenza - il presidente del CdA ing. Domenico Cimini ha espresso grande soddisfazione per la duttilità e la competenza dimostrata dal sistema consortile nell’affrontare una così difficile fase storica, ma ha anche sottolineato la grande importanza di ragionare in prospettiva, non limitandosi “a salvaguardare le posizioni raggiunte e a gestire il superamento dell’emergenza Coronavirus in una logica di semplice ritorno a com’era prima” ma di “raccogliere la sfida del cambiamento che il mercato ci impone, anche al fine di accrescere le capacità di resistenza strutturale nei confronti di eventuali future crisi di sistema”.
In tale ottica è stato messo a punto e approvato il Piano di Sviluppo 2021-2025 che ha dato centralità al rafforzamento della base sociale - anche attraverso il possibile adeguamento della forma societaria - e alle forme di partnership (interne ed esterne) necessarie per intervenire su un mercato che chiede, sempre più, risposte intersettoriali.
Nel corso dell’Assemblea, CONSITAL ha anche presentato il suo terzo Bilancio Sociale. Illustrandone i contenuti, il presidente ha evidenziato come tale strumento, frutto di un’azione del tutto volontaria, ma comunque voluta dalla dirigenza, riesca “a connotare con precisione e trasparenza l’immagine aziendale anche in termini non squisitamente economici e rappresenti, in ultima analisi, uno strumento comunicativo di grande efficacia nei confronti di tutti i portatori di interessi, interni ed esterni, già presenti o potenziali”.
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