“Nessuno si salva da solo”. Le parole di Papa Francesco, che più volte ha invitato a “non sprecare” questa pandemia per avviare processi di cambiamento positivi, sono riecheggiate questa mattina nel corso del Consiglio Regionale di Confcooperative Emilia Romagna, al quale hanno partecipato oltre cinquanta consiglieri in rappresentanza delle Unioni territoriali e delle Federazioni di settore.
A ricordare il richiamo del Santo Padre è stato il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza, che nella sua relazione ha sottolineato l’importanza di lavorare a tutti i livelli all’interno di una logica di sistema, mettendo in primo piano la possibilità di fare rete e intercettare i nuovi bisogni emergenti dai territori per dare risposte sempre più efficienti ed efficaci alle cooperative.
“Confcooperative – ha detto Milza – deve presentarsi come una piattaforma accessibile a tutti, dove è possibile in tutti i territori rispondere ai bisogni di imprese, cittadini e istituzioni. Per fare questo non c’è bisogno di stravolgere niente. Occorre metterci a disposizione a tutto tondo come sistema organizzativo per trovare soluzioni condivise ai problemi posti dalle cooperative”. Milza ha sottolineato l’importanza della “vicinanza, anche fisica, l’essere un riferimento, l’essere parte della vita di tutte le nostre cooperative e, attraverso le nostre donne e uomini nei territori, fare percepire il nostro ruolo alle istituzioni e allo stesso tempo rendere fruibile tutto il patrimonio di professionalità che abbiamo al nostro interno, alimentato da una costante e programmata azione di formazione dei nostri futuri quadri”.
Per quanto riguarda il Documento strategico regionale per la programmazione delle politiche comunitarie 2021-2027, Milza ha ricordato le osservazioni avanzate alla Regione a livello di Alleanza Cooperative “per richiamare più attenzione verso una co-progettazione con Enti locali, verso un maggiore sostegno dell’innovazione sociale, promozione delle cooperative di comunità, più servizi socio-sanitari nei territori e un’accelerazione sulle infrastrutture necessarie per la transizione digitale”.
E proprio a proposito di fondi strutturali, nella seconda parte del Consiglio Regionale è intervenuto Francesco Frieri, direttore generale della Direzione Risorse, Europa, Innovazione, Istituzioni della Regione Emilia-Romagna, che ha illustrato le novità inerenti alla nuova programmazione dei fondi europei e anche quali saranno i prossimi passi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) che sarà comunque gestito dal Governo centrale.
Nelle immagini, lo svoglimento in modalità online del Consiglio Regionale di Confcooperative Emilia Romagna.