Ultimo appuntamento per questo anno scolastico con gli incontri di promozione cooperativa nelle scuole superiori dedicati alle eccellenze agroalimentari dell’Emilia-Romagna, a partire dalle sue produzioni Dop e Igp. Sabato 29 maggio è stato l’Istituto Agrario “Antonio Zanelli” di Reggio Emilia ad ospitare la delegazione di Confcooperative, guidata dall’agronomo Daniele De Leo e dal responsabile del progetto per Confcooperative Emilia Romagna, Davide Pieri. Ad accompagnarli Enea Burani, storico cooperatore, fondatore e socio della cooperativa agricola La Collina di Reggio Emilia, specializzata in prodotti biologici e biodinamici.
I circa 30 partecipanti della classe 4° C già nel corso dell’anno scolastico avevano affrontato temi inerenti alle produzioni locali e percorsi di biodiversità in agricoltura, pertanto è stato ancora più agevole e coinvolgente per loro poter seguire la lezione interattiva di De Leo e di Pieri, che si sono soffermati sulle peculiarità della nostra regione che – prima in Italia e in Europa – conta ben 44 prodotti tra Dop e Igp e vanta un’importante presenza della cooperazione nel settore agroalimentare che favorisce l’aggregazione e la redditività dei produttori.
Dal canto suo, Burani ha presentato la cooperativa agricola La Collina, nata più di 40 anni fa, prima come azienda biologica e poi sviluppata come azienda cooperativa biodinamica, con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e il benessere dell’uomo. Inizialmente, l’attività agricola de La Collina era di tipo tradizionale e si concentrava su vite, foraggi, cereali e allevamenti di bovini e suini; dopo alcuni anni, si decise di estendere la coltivazione a ortaggi, venduti direttamente in azienda e le coltivazioni diventano rapidamente biologiche e, successivamente biodinamiche visto che il gruppo fondatore intende superare il metodo di coltivazione convenzionale per meglio tutelare la terra. L’approccio de La Collina – ha spiegato Burani – è finalizzato a proteggere la fertilità del suolo, la biodiversità, e l’ambiente, beni comuni da restituire con un valore aggiunto alle generazioni future, quindi ne rispetta i limiti nella produzione, mantenendo però un’economia efficiente e garantendo ottime risposte dal punto di vista agronomico e della qualità dei prodotti ottenuti.
Burani ha sottolineato che La Collina, dopo anni di lavoro e di esperienza, è oggi un’azienda agricola che coltiva e alleva con metodologie biologiche e biodinamiche una vasta gamma di prodotti, e che vende direttamente nei suoi due punti vendita a Reggio Emilia; è anche una fattoria didattica, che offre programmi articolati per scuole elementari e scuole medie ed una comunità terapeutica che ospita la seconda fase di un programma di recupero per ragazzi con problemi di dipendenza patologica.
Infine, è stata distribuita a tutti gli studenti la guida “Emilia Romagna – Il Gusto della Cooperazione” e l’incontro, che si è concluso con un festoso assaggio dei prodotti tipici, è stato curato e realizzato grazie alla disponibilità ed alla passione del prof. Maicol Sacchetti e della dirigente scolastica proff.ssa Mariagrazia Braglia.