“Quello che fa essere moderna la cooperazione è l’obiettivo finale: creare valore, ricchezze da lasciare nelle comunità in cui siamo, tenendo conto degli obiettivi sociali e di benessere delle persone. Tutti concetti che stavano a cuore a Giovanni Bersani che ha speso la sua vita per quello, per il bene comune. Era di una generosità incredibile. Un personaggio straordinario che ha donato la sua vita non solo al bene locale o internazionale ma a tutte le persone che gli sono state vicine”
Con questo sentito intervento Daniele Ravaglia, vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia, ha voluto ricordare la figura del senatore Giovanni Bersani, primo presidente di Confcooperative Emilia Romagna nel 1968, a 10 anni dalla sua scomparsa, in occasione del convegno “Lo sviluppo attraverso il modello cooperativo”. L’evento, tenutosi giovedì 28 novembre presso la sede della facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, ha visto la presenza anche di Pierlorenzo Rossi, direttore di Confcooperative Emilia Romagna, in una sala piena di persone (tra cui molti giovani studenti di Agraria), che hanno voluto rendere omaggio alla figura del senatore Bersani.
Nel corso del seminario sono intervenuti anche il Prof. Giampaolo Venturi (M.C.L. Bologna), Piero Cavirini (CICA Bologna nonché vicepresidente Coprob-Italia Zuccheri, altra realtà cooperativa avviata da Bersani) e il Prof. Luigi Vannini che hanno raccontato e contestualizzato le tante attività svolte da Giovanni Bersani, sia in Italia che nel resto del mondo (come, ad esempio, con l’Ong bolognese CEFA da lui fondata), nel corso della sua centenaria vita. I Prof. Davide Viaggi e Luca Mulazzani (UNIBO Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari/Economia agraria, alimentare ed estimo rurale) sono invece intervenuti con i tradizionali saluti di apertura e chiusura dell’evento.
A cura dell'ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative Emilia Romagna.
Nella foto principale, l’intervento del vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia Daniele Ravaglia. Nelle foto in gallery il direttore regionale Pierlorenzo Rossi in prima fila insieme al direttore di Terre d’Emilia Matteo Manzoni.