È in programma mercoledì 12 gennaio con inizio alle ore 10.30 il meeting online “Ripresa, resilienza, sviluppo sostenibile. Quali partenariati pubbico-privati per la Grande Bologna” organizzato da Confcooperative Bologna.
La ripresa dalla pandemia (ancora in corso), l’urgenza di un nuovo sviluppo sostenibile ed equo del territorio di Bologna per sostenere il lavoro buono e contribuire agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, l’utilizzo delle risorse provenienti dall’Unione europea, a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – spiegano gli organizzatori - rappresentano sfide storiche per imprese, cittadini, amministrazioni pubbliche locali.
Altrettanto storica è l’opportunità – e la necessità – di adottare nuovi paradigmi di collaborazione tra pubblico e privato, per condividere obiettivi e soluzioni, facendo leva sull’autentico principio di Sussidiarietà. Esso è, al tempo stesso, un principio di democrazia sostanziale e un criterio di buon governo pubblico, che valorizza e convoglia verso la costruzione del Bene comune risorse ed esperienze provenienti dalla società civile e dal sistema imprenditoriale.
Il metodo della Co-programmazione e quello della Co-progettazione, associati all’utilizzo delle leve normative e finanziarie a disposizione, possono diventare criteri di partenariato innovativo per affrontare le sfide presenti per il futuro di tutti e che gli enti pubblici, da soli, non potranno vincere. Le imprese cooperative, con i loro progetti e le buone pratiche mutualistiche e solidaristiche, messe a disposizione di un disegno condiviso, si offrono come partner strategici, protagonisti del futuro della nostra Comunità, nel Welfare, nella Sanità, nelle Opere e nei Servizi territoriali.
IL PROGRAMMA
Nel corso della prima sessione dal titolo “Co-programmazione e co-progettazione, criteri di partenariato innovativo” interverranno l’economista dell’Università di Bologna Stefano Zamagni (il suo intervento verterà su “Le ragioni, i princìpi di riferimento, gli sviluppi”), a seguire la parola a Domenico Siclari, ordinario di Diritto dell’economia e dei mercati finanziari all’Università La Sapienza di Roma (“Gli strumenti giuridici e finanziari per il nuovo Partenariato PP”), quindi a Marco Marcatili, responsabile Dipartimento sviluppo di Nomisma (“I soggetti del nuovo sviluppo partecipato”). È previsto poi l’intervento di Daniele Ravaglia, presidente di Confcooperative Bologna Metropolitana, su “Le imprese cooperative, partner strategici per lo sviluppo territoriale sostenibile” e successivamente quello di Matteo Lepore, sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, su “Le politiche di partnership a Bologna”.
Nella seconda sessione (dal titolo “Sussidiarietà alla prova. I progetti cooperativi, le politiche pubbliche”), spazio al dibattito moderato dal giornalista Lorenzo Benassi Roversi con interventi di Luca Dal Pozzo (vicepresidente Confcooperative Bologna Metropolitana e presidente Confcooperative Federsolidarietà ER); Samanta Musarò (Area Sviluppo e Innovazione sociale – Cooperativa Kilowatt); Maria Vittoria Vignoli (vicepresidente Giovani Imprenditori Cooperativi – Confcooperative ER). A dialogare con loro saranno Luca Rizzo Nervo, assessore al Welfare del Comune di Bologna e deputato al Parlamento italiano; Anna Lisa Boni, assessora ai Fondi europei, Cabina di regia PNRR, Transizione ecologica del Comune di Bologna; Cristina Ceretti, consigliera delegata del sindaco di Bologna alla Sussidiarietà.
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Iscrizione all’evento
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ripresa-resilienza-sviluppo-sostenibile-228220462547